Verso le competenze

CANTO III so è il discorso sull iscrizione della porta infernale. Le parole lì scolpite sono state dettate dalla volontà divina, e dunque devono essere solenni ed eleganti: in nove versi, infatti, sono concentrate anafore*, isocoli*, variazioni*, ripetizioni*. Un livello linguistico Inferno e stilistico più alto e raffinato è presente anche nella voce di Virgilio: si veda per esempio la celebre formula vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole (vv. 95-96), che contiene un isocolo* ed è caratterizzata da una complessa e aulica costruzione impersonale. Verso le competenze COMPRENDERE 1. All inizio del canto Dante varca la porta dell Inferno: che cosa c è scritto su di essa? 2. Quali dannati vede Dante non appena varca la porta dell Inferno? In che cosa consiste la loro punizione? Qual è il senso dell espressione visser sanza nfamia e sanza lodo (v. 36)? 3. Spiega il senso del verso non ragioniam di lor, ma guarda e passa (v. 51). 4. Chi è il dannato che Dante afferma di riconoscere e che indica con l espressione l ombra di colui / che fece per viltade il gran rifiuto (vv. 59-60)? A quale episodio della sua biografia si riferisce Dante? 5. Nel suo cammino, Dante giunge al grande fiume Acheronte. Quali anime aspettano di attraversarlo? Chi è il personaggio che carica le anime sulla sua barca per portarle all altra riva? ANALIZZARE 6. Ai versi 1-9 compare la scritta che si trova sulla porta dell Inferno. Individua le numerose figure retoriche che vi sono contenute e completa la tabella. versi Per me si va [...] / per me si va [...] per me si va [...] caratteristiche 1-3 [...] la città dolente / [...] l etterno dolore / [...] la perduta gente «Per me si va [...] / voi ch intrate figura retorica isocolo 1-9 attribuire le parole a un oggetto inanimato, come se stesse parlando 7. Ai versi 112-117 Dante descrive il movimento con il quale le anime lasciano la riva dell Acheronte facendo riferimento alle foglie che d autunno cadono e a un uccello che risponde a un richiamo. Come si chiama questa figura retorica? Lo stesso artificio era già stato utilizzato nel canto I dell Inferno: dove? INTERPRETARE 8. Nell iscrizione presente sulla porta dell Inferno i dannati vengono avvertiti che la loro pena sarà eterna e che, di conseguenza, devono abbandonare ogni speranza. Perché Dante, che è ancora vivo, trova duro (cioè difficile ma anche angosciante) il senso di queste parole? 9. Parlando dei dannati, Virgilio non li definisce semplicemente peccatori , ma dice più precisamente che essi hanno perduto il ben de l intelletto (v. 18). Perché Virgilio cioè la Ragione presenta in questo modo i dannati? Quale concezione dell essere umano, delle sue azioni e di Dio c è dietro questa affermazione? 10. Considerando gli ignavi che visser sanza nfamia e sanza lodo (v. 36) e gli angeli che non furon ribelli / né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro (vv. 38-39), prova a svolgere una riflessione sul valore morale che Dante assegna all atto della scelta. 37

Antologia della Divina Commedia
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