Antologia della Divina Commedia

CANTO XII Paradiso 45 e, come è detto, a sua sposa soccorse con due campioni, al cui fare, al cui dire lo popol disv ato si raccorse. [43-45] e, come detto, soccorse la sua sposa con due campioni, per l operato (fare) e per la predicazione (dire) dei quali (al cui ) il popolo, sviato (disv ato), si ravvide (si raccorse) [dei suoi errori]. 48 In quella parte ove surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde di che si vede Europa rivestire, [46-48] In quella regione (parte) dove il dolce zefiro si alza (surge) per far sbocciare (aprire) le nuove (novelle) fronde delle quali (di che) si vede rivestirsi (rivestire) l Europa, 51 non molto lungi al percuoter de l onde dietro a le quali, per la lunga foga, lo sol talvolta ad ogne uom si nasconde, [49-51] non molto lontano (non molto lungi) dal [punto in cui] sbattono (percuoter) le onde dietro alle quali, per il lungo percorso (foga), il Sole in un certo momento (talvolta) si nasconde a tutti gli uomini (ad ogne uom), 54 siede la fortunata Calaroga sotto la protezion del grande scudo in che soggiace il leone e soggioga: [52-54] si trova (siede) la fortunata Caleruega, sotto la protezione del grande scudo in cui (in che) il leone è sottomesso (soggiace) e sottomette (soggioga): 57 dentro vi nacque l amoroso drudo de la fede cristiana, il santo atleta benigno a suoi e a nemici crudo; [55-57] dentro vi nacque l amoroso amante (drudo) della fede cristiana, il santo combattente (atleta), benevolo (benigno) verso i suoi e duro (crudo) verso i nemici; 60 e come fu creata, fu repleta sì la sua mente di viva vertute, che, ne la madre, lei fece profeta. [58-60] e non appena (e come) fu generata (creata), la sua anima (mente) fu riempita (repleta) così tanto (sì ) di viva virtù (vertute), che, [stando ancora] nella madre, la rese (lei fece) profetica (profeta). 63 Poi che le sponsalizie fuor compiute al sacro fonte intra lui e la Fede, u si dotar di mut a salute, [61-63] Dopo che (Poi che) fu (fuor) celebrato (compiute) il matrimonio (le sponsalizie) al sacro fonte tra (intra) lui e la Fede, dove (u ) si portarono in dote (dotar) la salvezza (salute) reciproca (mut a), 43-44. come è detto campioni: come già detto nel canto XI (vv. 31-36). 44. al cui fare, al cui dire: il fare indica l opera di san Francesco; il dire la predicazione di san Domenico. 46-54. In quella soggioga: come nel caso di san Francesco (Par., XI, vv. 43-48), la descrizione dei luoghi in cui nacque il santo (Caleruega, in Spagna) è tratteggiata attraverso un ampia perifrasi*, anche se risulta meno dettagliata nei riferimenti geografici. 47. Zefiro dolce: è la brezza mite di primavera, che spira da occidente e fa dischiudere i nuovi germogli (novelle fronde). 49. non molto l onde: si riferisce alla costa dell oceano Atlantico, in particolare al golfo di Biscaglia, che bagna la Francia dell ovest e la Spagna del nord. 50-51. dietro si nasconde: nel solstizio d estate (talvolta) il Sole, dopo il suo lungo percorso nel cielo (quando le notti sono più lunghe dei giorni), tramonta nel golfo. 52. siede Calaroga: il borgo di Caleruega, fortunato perché vi è nato san Domenico; il predicato, siede, è quello della frase principale, che arriva dopo sei versi. 53-54. sotto la protezion soggioga: Caleruega era sotto il dominio del re di Castiglia, il cui stemma (scudo) era diviso in due scene: in una metà vi era raffigurato un leone sopra un castello (simbolo della Castiglia), nell altra la scena rovesciata, cioè con il leone nella sezione inferiore. Per questo si dice che in una sezione dello scudo il leone soggiace alla torre, nell altra la sovrasta. 55-60. dentro profeta: le due terzine, contenenti un annuncio tanto entusiastico quanto solenne, sono caratterizzate da un andamento fluente e retoricamente ben studiato, attraverso l impiego degli enjambement* (vv. 55-56; 56-57; 58-59) e del chiasmo* al verso 57 (benigno suoi / nemici crudo). 55. drudo: la parola di origine germanica ha un duplice significato: quello di servo, vassallo tipico del linguaggio feudale e quello di amico, fedele, amante; proprio questo sopravvisse nel latino della Chiesa con l accezione di credente . 56. atleta: nei testi latini scritti in celebrazione di eroi della cristianità, poi ripresi dalle Leggende di san Francesco, il vocabolo indicava propriamente il martire . 60. lei fece profeta: Dante si ispira a una leggenda secondo cui la madre del santo, resa da lui stesso profetica ancora incinta, sognò un cane bianco e nero (i colori della veste dei frati domenicani) che faceva ardere il mondo con una fiaccola (simbolo dell ardore della sua fede). 63. mut a salute: con le nozze avvenute durante il battesimo, Domenico e la Fede si donarono reciprocamente in dote la salvezza, perché la Fede salvò l anima di Domenico dal peccato originale ed egli ricambiò difendendola dall eresia. 307

Antologia della Divina Commedia
Antologia della Divina Commedia