Antologia della Divina Commedia

60 ché per tal donna, giovinetto, in guerra del padre corse, a cui, come a la morte, la porta del piacer nessun diserra; [58-60] perché, ancora giovane (giovinetto), incorse (corse) in guerra con il (del) padre, per una donna tale alla quale (a cui), come alla morte, nessuno apre (disserra) la porta [aspettandosene] della gioia (piacer); 63 e dinanzi a la sua spirital corte et coram patre le si fece unito; poscia di dì in dì l amò più forte. [61-63] e di fronte al suo tribunale spirituale (spirital corte) e di fronte al padre (et coram patre) si unì a lei (le si fece unito); e poi (poscia), di giorno in giorno (di dì in dì), l amò più intensamente (più forte). 66 Questa, privata del primo marito, millecent anni e più dispetta e scura fino a costui si stette sanza invito; [64-66] Costei (Questa), privata del primo marito, aspettò (si stette) fino a costui per più di mille e cento anni, disprezzata (dispetta) e ignorata (scura) senza invito [senza che nessuno la richiedesse]; 69 né valse udir che la trovò sicura con Amiclate, al suon de la sua voce, colui ch a tutto l mondo fé paura; [67-69] né servì (valse) [a farla desiderare] sapere (udir) che colui che fece (fé) paura a tutto il mondo la scoprì (trovò), insieme ad (con) Amiclate, indifferente (sicura) al suono della sua voce; 72 né valse esser costante né feroce, sì che, dove Maria rimase giuso, ella con Cristo pianse in su la croce. [70-72] né le servì (valse) essere fedele (costante) e senza paura (feroce), al punto che (sì che), laddove (dove) Maria rimase giù, lei (ella) pianse con Cristo sulla croce. 75 Ma perch io non proceda troppo chiuso, Francesco e Povertà per questi amanti prendi oramai nel mio parlar diffuso. [73-75] Ma affinché io non continui (proceda) troppo oscuro (chiuso), considera (prendi) ormai nel mio lungo (diffuso) discorso (parlar), Francesco e Povertà per tali (questi ) amanti. 78 La lor concordia e i lor lieti sembianti, amore e maraviglia e dolce sguardo facieno esser cagion di pensier santi; [76-78] La loro concordia e i loro volti (sembianti ) felici (lieti ), l amore e lo stupore (maraviglia) e il dolce sguardo causavano (facieno esser cagion) santi pensieri; 81 tanto che l venerabile Bernardo si scalzò prima, e dietro a tanta pace corse e, correndo, li parve esser tardo. [79-81] tanto che il venerabile Bernardo si scalzò per primo (prima) e corse dietro a tanta pace e, pur correndo (correndo), gli sembrava (li parve) di essere lento (tardo). 58-63. tal donna più forte: Francesco si batté per una donna allegoria* della Povertà a cui nessuno mai apre il proprio animo volentieri, proprio come alla morte. Francesco venne in conflitto con il padre per aver donato i guadagni di un affare per restaurare la chiesa di San Damiano. Pietro di Bernardone lo trascinò così davanti al foro ecclesiastico chiedendogli di rinunciare all eredità. Il figlio non solo accettò, ma anzi si spogliò dei suoi abiti come atto di rinuncia assoluta a ogni forma di avere. Questo atto sancì l unione tra Francesco e Povertà, come in un matrimonio mistico. Et coram patre è una formula in latino assai frequente negli atti notarili che significa al cospetto del padre . 64-66. Questa invito: la Povertà, anco- 296 ra non nominata in modo esplicito, dopo la morte di Cristo, era rimasta disprezzata e abbandonata fino alla nascita di san Francesco. 67-69. né valse paura: san Tommaso allude a un aneddoto tratto dalla Pharsalia di Lucano, secondo il quale Cesare (indicato con la perifrasi* colui ch a tutto l mondo fé paura), durante la guerra civile, incontrò un poverissimo pescatore greco di nome Amiclate che, non avendo nulla da perdere, non mostrò turbamento di fronte al grande condottiero. Dante vuol comunicare che la povertà non è desiderata dagli uomini neppure considerando la sicurezza che dà. 70-72. né valse croce: la Povertà salì sulla croce insieme a Cristo, spogliato della tunica, quando anche la Madonna rimase ai suoi piedi; questo particolare della narrazione della Passione era presente nei testi che raccontavano la biografia di san Francesco. Si noti l anafora* di né valse, in correlazione con il verso 67. 73-75. Ma diffuso: finalmente san Tommaso rivela il nome dei due sposi : Francesco e Povertà. Il linguaggio adottato è quello della letteratura mistica francescana. 76. La lor concordia: di Francesco e Povertà. 79-81. tanto che tardo: Bernardo da Quintavalle (1170 ca.-1243) fu il primo seguace di san Francesco, che imitò togliendosi le scarpe (si scalzò); c è una chiara allusione al passo evangelico in cui Cristo chiede agli apostoli di spogliarsi di ogni cosa

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