2. Francesco Solimena, Il sogno di Giuseppe, 1690 ca. Parigi, Museo del Louvre. no dal duca di Mantova Federico II Gonzaga. Nella porzione inferiore del dipinto un cane, che deve rappresentare l attività terrena di Ganimede (cacciatore o pastore, secondo le varianti del mito), osserva il padrone sollevato dal rapace. Tutto il centro della composizione è occupato dal giovane fanciullo che si volta verso lo spettatore con espressione stupita, senza capire esattamente quello che gli sta capitando: si aggrappa saldamente alle ali dell aquila, dal voluminoso piumaggio, mentre le gambe fluttuano nel vuoto a indicare il volo precario. 3. Correggio, Il ratto di Ganimede, 1532. Vienna, Kunsthistorisches Museum.