Verso le competenze

I momenti in cui lo stile si fa più ricercato sono pochi e significativi. Si veda il verso in cui la prima anima si presenta: Io fui di Montefeltro, io son Bonconte (v. 88), con l isocolia* Io + verbo essere + nome famiglia / Io + verbo essere + nome proprio dove l identica struttura serve a rimarcare la differenza tra gli onori terreni ormai passati (fui di Montefeltro, ovvero fui di una nobile famiglia) e l identità personale presente di umile peccatore salvato dalla misericordia divina (son Bonconte). O la perifrasi* usata da quest anima per indicare la propria morte e quindi il distacco dal proprio corpo (rimase la mia carne sola, v. 102). E infine il verso nel quale Pia de Tolomei sintetizza la sua vita terrena, una struttura chiastica (località + me + verbo fare / verbo disfare + mi + località), con annessa figura etimologica* (fé / disfece): un intera esistenza riassunta in un verso perché agli occhi di Pia la vita terrena non è più così importante a fronte del Paradiso che l attende. Verso le competenze COMPRENDERE 1. Chi era il personaggio storico di Bonconte da Montefeltro che Dante incontra in questo canto? 2. Che cosa domanda Dante a Bonconte? Quale risposta riceve? 3. Chi è la donna che si rivolge a Dante alla fine del canto? Qual è la sua storia? ANALIZZARE 4. Identifica la tipologia delle proposizioni che formano questo periodo (vv. 119-123). la pioggia cadde principale finale temporale e a fossati venne di lei ciò strumentale coordinata copulativa coordinata avversativa che la terra non sofferse; comparativa interrogativa indiretta relativa e come ai rivi grandi si convenne, concessiva modale eccettuativa ver lo fiume real tanto veloce si ruinò, coordinata copulativa coordinata disgiuntiva esclusiva che nulla la ritenne. condizionale consecutiva soggettiva 5. Individua le due figure retoriche contenute nel verso Siena mi fé, disfecemi Maremma (v. 134). Isocolo e metafora. Similitudine e climax. Chiasmo e figura etimologica. INTERPRETARE 6. Prova a confrontare il racconto degli ultimi istanti della propria vita fatto da Manfredi con quello di Bonconte da Montefeltro ed evidenzia le analogie e le differenze tra le due storie. 7. Bonconte da Montefeltro si è pentito dei suoi peccati mentre sta morendo; suo padre Guido invece è morto dopo alcuni anni passati in monastero come frate francescano. Eppure Bonconte si è salvato mentre Guido è finito all Inferno. Perché? 8. La donna che si rivolge a Dante alla fine del canto, prima ancora di chiedergli il favore di pregare per lei, si raccomanda con il pellegrino perché quando sarà tornato nel mondo dei vivi innanzi tutto si riposi del lungo viaggio. Ti sembra che altri personaggi incontrati da Dante abbiano avuto questa preoccupazione? Che carattere deve avere un personaggio che dimostra questa sensibilità? Come si lega questo carattere con la storia privata del personaggio? 158

Antologia della Divina Commedia
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