INVITO ALL'ARTE - Ulisse nell’arte

I NVITO ALL ARTE E Ulisse nell arte Nella mitologia greca, in cui è protagonista dell Iliade, dove è l eroe che decide le sorti della guerra di Troia, e poi dell Odissea, il poema dedicato al suo lungo ritorno in patria, Ulisse è un uomo che riesce a superare ogni prova grazie al suo ingegno e alla sua versatile astuzia. Cinico e talvolta perfido, non rispetta i valori tradizionali e osa sfidare le divinità: così ricompare nel poema dantesco, assetato di conoscenza, pronto a sfidare i limiti imposti da Dio. Parallela alla fortuna letteraria è la diffusione figurativa dell immagine dell eroe: le più antiche raffigurazioni sono ispirate alle vicende dell Iliade e dell Odissea e compaiono su vasi di ceramica immediatamente dopo la composizione dei poemi omerici. In un oinoch e del V secolo a.C. (fig. 1), vaso simile a una brocca utilizzato nei banchetti per versare l acqua e il vino, è presente uno degli episodi più frequentemente raffigurati: sul fondo spiccano le due figure contrapposte di Ulisse, con la lancia, che sta per accecare un gigantesco Polifemo semisdraiato, mostruosa divinità che ha sulla fronte un solo occhio. Lo stesso soggetto ritorna, in proporzioni monumentali, in un gruppo scultoreo realizzato in marmo dagli scultori Agesandro, Atanodoro e Polidoro, nel I secolo d.C. circa, ritrovato nel 1957 in una grotta nella villa dell imperatore romano Tiberio a Sperlonga (fig. 2). In alto, a sovrastare il gruppo dei compagni, Ulisse si avvicina alla testa del ciclope: indossa un berretto di forma conica che compare spesso nelle sue immagini antiche, lo sguardo è intenso e drammatico e ben rappresenta la complessa umanità del personaggio. Alle caratteristiche già presenti nei poemi omerici, il XXVI canto dell Inferno dantesco aggiunge una precisa connotazione: la figura di Ulisse combina il cattivo uso dell ingegno giudicato negativamente alla perpetua sete di conoscenza dell eroe e di ogni uomo che pare affascinare il poeta fiorentino. Non a caso, dunque, in una miniatura veneta del XIV secolo Dante, vestito di azzurro e accompagnato da Virgilio, sembra osservare nell Ulisse avvolto dalle fiamme, il suo doppio, verso cui tende le mani (fig. 3). A partire dal racconto dantesco la figurazione più diffusa è quella del viaggiatore che, spinto dal deside- 110 1. Oinoch e con scena raffigurante Ulisse che acceca Polifemo, ceramica a figure nere, V secolo a.C. Parigi, Museo del Louvre. rio di espandere la propria conoscenza, forza i limiti della natura umana. Nella tela del pittore italiano De Chirico (fig. 4), realizzata nel 1968, all interno della stanza di una casa borghese, dove il tappeto si è trasformato in un bacino d acqua, Ulisse spinge i remi di una piccola barca. Sul lato destro una finestra si apre verso un paesaggio che richiama l antichità e le origini del mito: sulla collina si erge un tempio classico. Sullo sfondo, invece, una porta è semiaperta verso l oscurità, il mondo misterioso al di fuori dei confini conosciuti della stanza, l universo oltre le colonne d Ercole.

Antologia della Divina Commedia
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