Unità 2 I GRANDI TEMI Una poesia onesta Secondo Saba la poesia deve essere onesta sia nei contenuti sia nello stile. La poesia deve dunque raccontare con sincerità l interiorità del poeta; mentre le scelte stilistiche devono essere semplici e antiretoriche. Saba approda così a una poetica di tipo antisimbolista, antidecadente e antinovecentista. Una poesia autobiografica Come nel caso del Canzoniere (sua opera principale), per Saba ogni opera poetica è autobiografica. Nelle sue liriche trova ampio spazio Trieste: i suoi luoghi, ma anche la sua umanità, sono presenze fondamentali della poesia di Saba. La celebrazione della vita e la diversità del poeta La lirica di Saba è caratterizzata da: rapporto simbiotico del poeta con la città di Trieste; celebrazione degli aspetti più quotidiani dell esistenza; senso di estraneità del poeta rispetto al mondo. Nella poetica di Saba si trova la celebrazione dell esistenza nella sua totalità, anche negli aspetti quotidiani più fisici e insignificanti. E la realtà è raccontata in maniera istintiva, cioè non è mediata da sovrastrutture morali o ideologiche. Il poeta vive però un senso di estraneità e di esclusione dal mondo, finendo con l essere vittima dell angoscia. Saba manifesta nelle sue poesie anche una grande apertura nei confronti della sofferenza altrui e delle drammatiche vicende della Storia collettiva. LO STILE Saba è un poeta autodidatta e provinciale rispetto ai principali centri di formazione letteraria, e si forma sui classici. Le sue poesie presentano una versificazione regolare, basata su metri tradizionali e il linguaggio è quello del quotidiano. Il suo stile si contraddistingue sempre per la semplicità e per l assenza di retorica. LE OPERE Tutte le raccolte poetiche pubblicate da Saba sono poi confluite nel Canzoniere, che ha avuto diverse edizioni a partire dal 1921 (la definitiva, postuma, è del 1961). Il romanzo incompiuto Ernesto, scritto nel 1953 e 62
I Saperi fondamentali di Letteratura italiana - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi