La tragedia X Agosto morte padre della del di Giovanni Pascoli, Audio LETTURA da Myricae una delle poesie più note della raccolta Myricae. In questi versi il poeta ripercorre l evento più doloroso della sua vita: l assassinio del padre, avvenuto trent anni prima, il 10 agosto, giorno in cui è ricordato san Lorenzo. La sciagura familiare è quindi associata alla festività di san Lorenzo, quando si verifica il fenomeno delle stelle cadenti. San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l aria tranquilla arde e cade, perché sì gran pianto nel concavo cielo sfavilla. tetto, nido Ritornava una rondine al tetto: l uccisero: cadde tra spini: ella aveva nel becco un insetto: la cena de suoi rondinini. come in croce, con le ali distese come se fosse crocifissa Ora è là, come in croce, che tende quel verme a quel cielo lontano; e il suo nido è nell ombra, che attende, che pigola sempre più piano. Anche un uomo tornava al suo nido: l uccisero: disse: Perdono; e restò negli aperti occhi un grido: portava due bambole in dono romita, solitaria Ora là, nella casa romita, lo aspettano, aspettano in vano: addita, mostra egli immobile, attonito, addita le bambole al cielo lontano. E tu, Cielo, dall alto dei mondi sereni, perché non conoscono la morte atomo opaco del Male, la Terra 30 sereni, infinito, immortale, oh! d un pianto di stelle lo inondi quest atomo opaco del Male!
I Saperi fondamentali di Letteratura italiana - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi