Ironiche istruzioni per una vita d ozio Proemio di Giuseppe Parini, Si ha l ENJAMBEMENT quando due parole concettualmente unite (per esempio sostantivo-aggettivo) sono collocate una alla fine di un verso e l altra all inizio di quello successivo. magnanimi lombi, nobili antenati lustri, anni tedio, noia da Il giorno Nell introduzione (proemio) il precettore si rivolge al giovane nobile e gli presenta l argomento del poema. L ironia è subito evidente: il maestro dichiara di voler celebrare la nobiltà del giovane anche se questa è una nobiltà acquistata con il denaro da un padre abile nei guadagni. Giovin Signore, o a te scenda per lungo di magnanimi lombi ordine il sangue purissimo celeste, o in te del sangue emendino il difetto i compri onori e le adunate in terra o in mar ricchezze dal genitor frugale in pochi lustri, me Precettor d amabil Rito ascolta. Come ingannar questi noiosi e lenti giorni di vita, cui sì lungo tedio e fastidio insoffribile accompagna, or io t insegnerò. Quali al Mattino, quai dopo il Mezzodì, quali la Sera esser debban tue cure apprenderai, se in mezzo a gli ozj tuoi ozio ti resta pur di tender gli orecchi a versi miei. DENTRO IL TESTO METRO: poema in endecasillabi sciolti Parini usa un lessico classicheggiante ( sangue/purissimo celeste , prima strofa; compri onori , prima strofa; sì lungo tedio , seconda strofa) che fa risaltare ancora di più la futilità della vita del giovane aristocratico, e rivela l intento ironico dell autore. Nel poema sono presenti molti enjambement. 40