T4 - Il giardino del dolore

VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE SCRIVERE PER... 1 Perché il desiderio di felicità dell uomo non può essere mai del tutto soddisfatto? 2 Spiega il significato dell esempio del cavallo. RACCONTARE 6 ANALIZZARE 3 Il ragionamento filosofico si avvale di un lessico e una sintassi appropriati per tale funzione espressiva: trova qualche esempio nel testo. INTERPRETARE 4 Nel testo prevalgono i termini astratti o quelli concreti? perché? Rileggi attentamente le righe 31-34. Il piacere di cui parla Leopardi sembrerebbe essere il motore anche della nostra moderna società dei consumi, una società desiderante in cui tutto va ricercato e ottenuto subito, e la sensazione di inappagamento va colmata con un nuovo desiderio da soddisfare, procedendo così di piacere effimero in piacere effimero. Alla luce della riflessione di Leopardi, basandoti sulle tue esperienze personali e sulle tue conoscenze, come giudichi tutto ciò? Rifletti in un testo argomentativo di circa 40 righe. SVILUPPARE IL LESSICO 5 Nel passo che hai letto, numerosissimi termini afferiscono al campo semantico della misura e della misurazione: individuali e dividili per categorie grammaticali, poi indica quali di essi hanno una morfologia differente da quella odierna. Il giardino del dolore / T4 / Zibaldone, [4174-4175] / Il male universale / Il brano appartiene alla fase più acuta del pessimismo cosmico leopardiano: tutti gli esseri viventi, senza eccezioni, sono condannati al dolore e all infelicità, condizione permanente che lega l uomo a qualsiasi altro essere vivente. 5 10 (19 aprile 1826) Tutto è male. Cioè tutto quello che è, è male; che ciascuna cosa esista è un male; ciascuna cosa esiste per fin di male; l esistenza è un male e ordinata al male; il fine dell universo è il male; l ordine e lo stato, le leggi, l andamento naturale dell universo non sono altro che male, né diretti ad altro che al male. Non v è altro bene che il non essere; non v ha altro di buono che quel che non è; le cose che non son cose: tutte le cose sono cattive. [ ] Non gli uomini solamente, ma il genere umano fu e sarà sempre infelice di necessità. Non il genere umano solamente ma tutti gli animali. Non gli animali soltanto ma tutti gli altri esseri al loro modo. Non gl individui, ma le specie, i generi, i regni, i globi, i sistemi, i mondi. Entrate in un giardino di piante, d erbe, di fiori. Sia pur quanto volete ridente.1 Sia nella più mite stagione dell anno. Voi non potete volger lo sguardo in nessuna parte che voi non vi troviate del patimento. Tutta quella famiglia di vegetali è in istato di souffrance,2 qual individuo più, qual meno. Là quella rosa è offesa3 1 ridente: piacevole. 42 / GIACOMO LEOPARDI 2 souffrance: sofferenza (fran- cese). 3 offesa: colpita.

Classe di letteratura - Giacomo Leopardi
Classe di letteratura - Giacomo Leopardi