Classe di letteratura - Giacomo Leopardi

porto che il fallimento dell azione tentata non scioglierà affatto: il poeta è destinato per tutta la vita a non spezzare mai del tutto quell amato/odiato cordone ombelicale che lo lega all ingombrante figura paterna. Un drammatico sforzo per diventare autonomo Le scelte stilistiche Giacomo si rivolge al padre con piena consapevolezza della gravità del suo gesto, come si comprende dal timoroso rispetto reverenziale del pronome-soggetto Ella, riferito a Monaldo, che troneggia, in evidente condizione di superiorità psicologica sul figlio. A mano a mano che proseguiamo nella lettura, tuttavia, l io del poeta comincia a recuperare terreno, emergendo con maggiore sicurezza. Con crescente drammaticità, il giovane rivendica il proprio diritto antagonistico nei confronti del padre: i periodi iniziano spesso con il pronome e i verbi alla prima persona singolare (Io vedeva, r. 13; Fui accolto, r. 17; Non tardai molto, r. 29), per giungere allo snodo fondamentale, nel quale Giacomo, ormai maggiorenne, dichiara la necessità di decidere da solo come condurre la propria esistenza: Ed ora che la legge mi ha già fatto padrone di me, non ho voluto più tardare a incaricarmi della mia sorte (rr. 34-35). Troviamo dunque una serie di affermazioni che sottolineano, nell ambito di un periodare paratattico, la componente titanica, cioè eroica e ribelle, della personalità leopardiana: Io so (r. 36), Odio (r. 38), ancora So (r. 40), fino al Voglio piuttosto essere infelice che piccolo (r. 43), con cui si esprime appieno l atteggiamento romantico quasi foscoliano del poeta che sfida il mondo, le sue ipocrisie e le sue convenzioni pur di liberarsi da ogni tirannia. VERSO LE COMPETENZE Dividi la lettera in sequenze, sottolineandone i passaggi fondamentali. 2 Nella parte iniziale della lettera, in che modo Giacomo giudica il proprio comportamento nei confronti dei genitori? 3 In che cosa consiste la felicità secondo Leopardi? ANALIZZARE Nel testo è presente una serie di parole chiave del lessico leopardiano. Prova a definire con il linguaggio attuale le seguenti espressioni. orribili malinconie strana immaginazione istudi micidiali terribile noia INTERPRETARE 5 Spiega e commenta la seguente frase: Voglio piuttosto essere infelice che piccolo, e soffrire piuttosto che annoiarmi, tanto più che la noia, madre per me di mortifere malinconie, mi nuoce assai più che ogni disagio del corpo (rr. 43-45). SCRIVERE PER... ESPORRE 6 Dalla lettera, il rapporto di Giacomo con il padre appare complesso e non assimilabile del tutto a quello esistente tra un figlio ribelle e irrispettoso e un padre autoritario e insensibile. Con parole tue, descrivi tale relazione in un testo espositivo di circa 20 righe. 7 Quali sono le ragioni che spingono il giovane Giacomo alla fuga? Possono essere condivise da un giovane del XXI secolo o ritieni che siano esclusivamente individuali e legate agli eventi che segnarono la gioventù del poeta e alla sua indole? Discutine in classe. e CIVI CA 4 DIBATTITO IN CLASSE cazion 1 Edu COMPRENDERE Spunti di realtà Esistono oggi le condizioni che permettano a un giovane di valorizzare i propri talenti? Alcuni elementi indurrebbero allo sconforto: l elevata disoccupazione, l alto tasso di abbandono scolastico, la debole rappresentanza e lo scarso protagonismo nella vita politica ed economica del nostro paese, le inadeguate iniziative a sostegno delle giovani generazioni, le differenze ancora esistenti tra diverse zone della penisola. Quali iniziative, a tuo giudizio, devono essere messe in atto dalle istituzioni per dare ai giovani la possibilità di scegliere il proprio futuro? L Agenda 2030 suggerisce, tra i diversi obiettivi per «trasformare il nostro mondo , alcuni interventi concreti: quali? Secondo te, sono risolutivi? Leggi in Rete gli obiettivi e ragiona su questo tema in un testo argomentativo. L AUTORE / 35

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