Pagine di realtà - Giovani e solidarietà

cazion CA e CIVI Pagine di realtà Edu Giovani e solidarietà Il bisogno di coltivare i legami sociali e di operare in nome della fraternità costituisce per Leopardi la base del «vero amor che dovrebbe esistere tra gli individui, uniti nella «social catena grazie a un sentimento di mutua assistenza e di reciproca solidarietà. Non si tratta di un messaggio astratto o circoscritto all interno di una logica speculativa e intellettuale: una società più giusta e più civile è quella che fa il possibile per non aggiungere infelicità a infelicità, soccorrendo le persone più bisognose. Traducendo tale prospettiva nella realtà odierna, si possono cogliere motivi di fiducia e ottimismo. Come osserva Diego Mesa, docente di Sociologia della Famiglia e dell Infanzia presso l Università Cattolica di Brescia, le statistiche evidenziano infatti un aumento degli under 30 impegnati, sia pure in modo discontinuo, nei diversi ambiti del servizio sociale. Una tendenza, questa, che contraddice le immagini convenzionali delle nuove generazioni come sensibili solo a una sottocultura egoistica e indifferente alle necessità della collettività. Ragazze al lavoro per la raccolta di generi alimentari. Giovani volontari all opera per rimuovere i rifiuti dalle aree verdi della loro città. Il mondo del volontariato rappresenta ancora oggi uno dei volti più vivi e dinamici della società civile italiana. La galassia composita di associazioni, cooperative sociali, comitati, fondazioni ed enti religiosi dove ogni giorno centinaia di migliaia di cittadini prestano gratuitamente la loro opera ha fatto da argine all onda d urto della crisi dell ultimo decennio, contribuendo a mantenere la coesione in un contesto di forte crescita dei problemi e delle tensioni sociali. Ma le attuali generazioni di giovani che spazio occupano in questa galassia? Per i Millennials il volontariato è ancora un valore? Se lo è, quanto e in che modo è praticato? Spesso gli adulti liquidano queste domande con discorsi preconfezionati e generalizzati sull indifferenza dei giovani per le questioni riguardanti il bene comune, la loro superficialità e irresponsabilità, la loro tendenza a isolarsi nei luoghi del consumo, la loro man- 126 canza di determinazione e impegno anche per quanto riguarda la sfera del sociale. In realtà le indagini multiscopo dell Istat sulla vita quotidiana degli italiani mostrano come i livelli di partecipazione dei giovani under 30 siano aumentati tra il 1995 e il 2015 e non siano particolarmente differenti da quelli delle coorti più anziane. I dati del Rapporto giovani, l indagine periodica svolta dall Istituto Toniolo,1 confermano che il volontariato è una realtà tenuta in grande considerazione anche dai Millennials. [ ] La buona notizia è che diminuisce drasticamente la quota di giovani che non hanno mai fatto esperienze di volontariato, dal 64,8% del 2013 al 55,2% del 2017. Cresce anche la percentuale di chi ha avuto esperienze di volontariato in passato (21,6% nella prima rilevazione e 34,6% nell ultima). C è quindi una maggiore familiarità e contiguità dei giovani con questo tipo di attività. Tuttavia diminuiscono anche quelli che hanno dichiarato di essere impegnati al momento dell intervista: erano il 13,6% nel 2013 e sono diventati il 10,2% nel 2017. Di questi ultimi, sono più i giovani attivi saltuariamente (5,5%) rispetto a quelli coinvolti in modo continuativo (4,8%). Le esperienze di volontariato sono dunque più comuni oggi tra i giovani ma, al tempo stesso, si fanno più discontinue e occasionali: una fluidità della partecipazione che, da un lato, risente dell andamento non lineare dei percorsi scolastico-lavorativi e della maggiore mobilità dei giovani. Dall altro lato, questi comportamenti riflettono un approccio diverso, più centrato sul valore 1 Istituto Toniolo: ente fondatore e promotore dell Università Cattolica del Sacro Cuore; prende il nome da Giuseppe Tonio lo (18451918), economista e sociologo.

Classe di letteratura - Giacomo Leopardi
Classe di letteratura - Giacomo Leopardi