T16 - Il sabato del villaggio

Il sabato del villaggio / T16 / Canti, 25 / L illusione della felicità / Come nella Quiete dopo la tempesta, anche in questa poesia, composta nel lo stesso periodo (settembre 1829), Recanati rappresenta un microcosmo utile a raffigurare una condizione esistenziale che riguarda tutti gli individui. METRO Canzone libera composta da 4 strofe di diversa misura, formate da endecasillabi e settenari liberamente rimati. La gioiosa attesa della domenica 5 10 15 20 25 30 Audio LETTURA La donzelletta vien dalla campagna, in sul calar del sole, col suo fascio dell erba; e reca in mano un mazzolin di rose e di viole, onde, siccome suole, ornare ella si appresta dimani, al dì di festa, il petto e il crine. Siede con le vicine su la scala a filar la vecchierella, incontro là dove si perde il giorno; e novellando vien del suo buon tempo, quando ai dì della festa ella si ornava, ed ancor sana e snella solea danzar la sera intra di quei ch ebbe compagni dell età più bella. Già tutta l aria imbruna, torna azzurro il sereno, e tornan l ombre giù da colli e da tetti, al biancheggiar della recente luna. Or la squilla dà segno della festa che viene; ed a quel suon diresti che il cor si riconforta. I fanciulli gridando su la piazzuola in frotta, e qua e là saltando, fanno un lieto romore: e intanto riede alla sua parca mensa, fischiando, il zappatore, e seco pensa al dì del suo riposo. 1 donzelletta: giovinetta, contadinella. 4 di rose e di viole: Giovanni Pascoli sotto lineò un presunto errore di Leopardi. Non ha senso parlare scrisse di un mazzolino di rose e di viole, poiché le prime fioriscono a marzo, le seconde a maggio: «In una poe sia così nuova, il poeta cadeva in un errore tanto comune alla poesia italiana anteriore a lui: l errore dell indeterminatezza . La criti ca si appunta sull uso di una immagine abu sata (e totalmente avulsa dalla realtà) tratta 106 / GIACOMO LEOPARDI dalla leziosa poesia arcadica precedente, ma può anche darsi che Leopardi abbia voluta mente accostato due fiori di diversa stagione per creare un effetto vago e indeterminato. 5 onde: con le quali. 6 si appresta: si prepara. 7 crine: capelli. 10 incontro il giorno: rivolta a occidente, verso il sole che sta tramontando. 11 novellando tempo: racconta della pro pria giovinezza. 14 intra di quei: in mezzo a quelli. 16 imbruna: imbrunisce, diventa più scura. 17 torna il sereno: il cielo (il sereno) ri acquista un colore azzurro intenso, per dendo quello rosato del tramonto. 19 recente: sorta da poco. 20 squilla: campana (che suona il vespro del sabato, con cui comincia dal punto di vista liturgico la domenica). 25 frotta: gruppo. 28 riede: ritorna.

Classe di letteratura - Giacomo Leopardi
Classe di letteratura - Giacomo Leopardi