T15 - La quiete dopo la tempesta

La quiete dopo la tempesta / T15 / Canti, 24 / La riflessione sul piacere / Finito il temporale, in un villaggio che possiamo immaginare essere Recanati (dove il canto fu composto nel settembre del 1829), la natura si rasserena e con essa anche gli uomini. Il mondo sembra più lieto e più bello: qui il piacere è per Leopardi nient altro che la cessazione del dolore. Ancora una volta la descrizione di un evento naturale si fonde con la sua interpretazione simbolica. Audio LETTURA METRO Canzone libera composta da 3 strofe di diversa misura, formate da endecasillabi e settenari liberamente rimati. La vita riprende dopo il temporale 5 10 15 20 «Piacer figlio d affanno 25 Passata è la tempesta: odo augelli far festa, e la gallina, tornata in su la via, che ripete il suo verso. Ecco il sereno rompe là da ponente, alla montagna; sgombrasi la campagna, e chiaro nella valle il fiume appare. Ogni cor si rallegra, in ogni lato risorge il romorio torna il lavoro usato. L artigiano a mirar l umido cielo, con l opra in man, cantando, fassi in su l uscio; a prova vien fuor la femminetta a còr dell acqua della novella piova; e l erbaiuol rinnova di sentiero in sentiero il grido giornaliero. Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride per li poggi e le ville. Apre i balconi, apre terrazzi e logge la famiglia: e, dalla via corrente, odi lontano tintinnio di sonagli; il carro stride del passeggier che il suo cammin ripiglia. Si rallegra ogni core. Sì dolce, sì gradita quand è, com or, la vita? Quando con tanto amore 1 Passata è la tempesta: si tratta di uno dei tanti echi della produzione poetica di Vincenzo Monti («Nel cui mezzo passata è la tempesta , Bassvilliana, II, v. 183). 2 augelli: uccelli. 5 rompe montagna: erompe da ovest, dalla parte dei monti. 6 sgombrasi la campagna: i campi si liberano dal velo di foschia e di umidità posato su di essi ancora dopo il temporale. 7 chiaro: ben visibile. 9 il romorio: i rumori consueti della vi- ta quotidiana. 10 usato: abituale. 12 l opra: il lavoro e i suoi strumenti. 13 fassi: si sporge. 13-15 a prova piova: la ragazza esce e prova, a gara con le altre ragazze, a raccogliere (còr) l acqua piovana appena caduta. 16 erbaiuol: erbivendolo. 20 per ville: sulle colline e sui loro ca- solari. 21 la famiglia: la gente (più che, in senso restrittivo, la servitù). Latinismo. 22 corrente: maestra, principale. 22-23 lontano sonagli: il tintinnio dei campanellini attaccati alla bardatura dei cavalli da tiro. Lontano può essere inteso sia come avverbio sia come aggettivo riferito a tintinnio. L AUTORE / 101

Classe di letteratura - Giacomo Leopardi
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