I luoghi e i protagonisti

IN BREVE I luoghi e i protagonisti Milano, metropoli in espansione, è il centro da cui si irradia il Futurismo. Milano La capitale del Futurismo non può che essere Milano, metropoli in continua espansione, fulcro dell industrializzazione italiana, vera e propria capitale culturale del paese. qui che si svolge prevalentemente la multiforme attività di Marinetti e si costituiscono i primi nuclei di aderenti al movimento. Tuttavia, l organizzazione ideata da Marinetti favorisce, accanto alla casa madre milanese, la formazione di una miriade di nuclei locali, spesso in realtà periferiche o provinciali, dal Nord al Sud del paese. A Firenze, Papini e Soffici fondano la rivista Lacerba . A Roma si trasferisce Marinetti dopo la Prima guerra mondiale. Firenze e Roma Oltre a Milano, i due centri futuristi più importanti sono Firenze e Roma. A Firenze, nel 1913, nasce a opera di Giovanni Papini (1881-1956) e Ardengo Soffici (1879-1964) la rivista Lacerba , un quindicinale che propugna una visione teppistica della cultura, come emerge dal titolo stesso della testata, ispirato a un poema trecentesco di Cecco d Ascoli, autore bizzarro e con fama di eretico. A Roma, dove nel 1925 si trasferisce lo stesso Marinetti, il Futurismo annovera la presenza di letterati e artisti d avanguardia della prima ora; dopo la Prima guerra mondiale essa diventa la capitale del movimento, sede di molte riviste, luogo d elezione di sperimentazioni teatrali, patria delle case d arte italiane (dimore-atelier aperte al pubblico) come quelle di Giacomo Balla, Enrico Prampolini e Anton Giulio Bragaglia. Fra i letterati più noti che aderiscono al Futurismo si ricordano Govoni, Palazzeschi e Soffici. I principali letterati futuristi Lo squilibrio fra la teoria e la prassi è piuttosto evidente nella quasi totalità delle proposte artistiche futuriste. A eccezione della pittura, dove i risultati concreti sono straordinari, negli altri campi toccati dalla propaganda futurista le realizzazioni sono indubbiamente al di sotto degli enunciati programmatici. Ciò vale anche in letteratura, e spiega l assenza di veri capolavori futuristi e di letterati importanti interamente ascrivibili a questo movimento. Oltre a Corrado Govoni (1884-1965), Aldo Palazzeschi (1885-1974) e Ardengo Soffici, che vi aderiscono per un certo periodo della loro vita, ricordiamo i nomi di Auro d Alba (pseudonimo di Umberto Bottone, 1888-1965), Paolo Buzzi (1874-1956), Francesco Cangiullo (1884-1977) e Luciano F lgore (pseudonimo di Omero Vecchi, 1888-1966). Approfondisci Francesco Cangiullo FUTURISMO TEMI culto del futuro e rifiuto del «passatismo esaltazione della «bellezza della velocità primato dell istinto sulla ragione superamento della figura della donna romantica nazionalismo e interventismo STILE PROTAGONISTI paroliberismo abolizione della punteggiatura uso del verbo all infinito ortografia libera uso frequente dell onomatopea uso dei segni matematici rivoluzione tipografica Filippo Tommaso Marinetti Aldo Palazzeschi Corrado Govoni LA CORRENTE / IL FUTURISMO / 87

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi