Classe di letteratura - volume 3B

DENTRO IL TESTO La speranza della rinascita L esempio di Gennaro La funzione delle didascalie I contenuti tematici Rituccia rischia di morire: alla medicina che il dottore le ha portato sono affidate le sue sole speranze di salvezza. La malattia della bambina è il simbolo dell abbandono che ha regnato in casa di Gennaro durante la sua assenza forzata. Ma ora non è tempo di recriminare né di accusare. Nell intimo della sua coscienza, certo, Amalia si sente in colpa: sa che il suo comportamento, dissoluto e scioccamente spensierato, è stato complice della rovina che si è abbattuta su di lei e sulla sua famiglia. Per questo motivo reagisce allo sguardo del marito con una difesa aggressiva della sua condotta disonesta, della quale accusa la guerra. La reazione di Gennaro è però tutt altro che improntata all ira o, peggio, a uno spirito di rivalsa. Nel lungo monologo che occupa tutta la parte centrale della scena, infatti, l uomo non esprime condanne frettolose né si ritira sconfitto, schiacciato dalla piega degli eventi. Il suo è un atteggiamento pacato e distensivo, basato sugli strumenti della comprensione e della tolleranza: anch egli dice avrebbe perso la testa nei panni di Amalia. Per lui non avrebbe senso ora cacciare i figli di casa o accusare la moglie di non essere stata una buona madre. come se la guerra avesse dato a Gennaro, prima ignorato e ridotto a ruolo di padre detronizzato , una nuova, imprevedibile autorevolezza. Temprato dalle difficoltà patite, egli si assume ora la coraggiosa responsabilità di guardare alla situazione con calda, fiduciosa razionalità. L unica soluzione è rimanere al proprio posto (aggio capito che aggi a sta ccà, r. 45) e aspettare che passi la nottata (S ha da aspetta , Ama . Ha da passa a nuttata, rr. 90-91): cioè, che la bambina guarisca e, contemporaneamente, l ordine e l armonia tornino a regnare. Così, la tazzina di caffè che Maria Rosaria prepara per il padre e che questi offre ad Amalia acquista il valore di una rassicurante riscoperta dei più semplici gesti quotidiani: un messaggio che rifiuta la rassegnazione e trasmette un significativo invito alla speranza. Le scelte stilistiche Per descrivere lo stato d animo dei personaggi e l atmosfera della scena Eduardo si affida, oltre che all espressività del dialetto, alle lunghe didascalie. Si tratta di un aspetto che caratterizza non solo questo brano della commedia, ma tutta la sua produzione teatrale, imperniata sulla gestualità e sulla mimica dei personaggi. Da abile regista nonché attore dei suoi testi, Eduardo fornisce precise indicazioni sul tono di voce con cui devono essere pronunciate le battute e su piccoli gesti che offrono precise chiavi di lettura della psicologia dei personaggi: per esempio, il crollo totale di Amalia non gli sfugge, ne ha pietà (r. 44) sottolinea il cedimento della donna; il bacio di Gennaro sulla fronte della figlia e il sorso di caffè offerto alla moglie diventano il simbolo di una possibile rinascita nella condivisione delle sofferenze e nella fiducia in un domani diverso. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Riassumi il monologo di Gennaro in 5 righe. 2 Spiega quale visione della guerra emerge dalle sue parole. 3 Come reagisce Amalia alle osservazioni del marito? INTERPRETARE 5 Amalia pronuncia per ben cinque volte l espressione Che è ssuccieso! Come interpreti questa ripetizione e quale significato può esserle attribuito? 6 La conclusione della commedia è parsa a molti critici riecheggiare le atmosfere della poetica neorealista. Quali elementi riconducono, a tuo giudizio, il testo a quell esperienza culturale? ANALIZZARE 4 Quali aspetti denotano la situazione sociale in cui è inserita la vicenda? 844 / IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi