T7 - La mia poesia è alacre come il fuoco

IN BREVE dà alle stampe una delle sue raccolte più importanti, La Terra Santa, seguita da L altra verità. Diario di una diversa (1986) e da Ballate non pagate (1995). Dopo la raccolta La volpe e il sipario (1997) pubblica ancora Clinica dell abbandono (2003), in due volumi che raccolgono poesie scritte negli anni Novanta e componimenti successivi; La carne degli angeli (2003); Nel cerchio di un pensiero (teatro per voce sola) (2005), raccolta di poesie dettate per telefono. Testo PLUS La morte mi è nemica (La Terra Santa) Per la Merini la poesia è sfogo e consolazione; i suoi testi sono immediati, senza alcun rigore stilistico o formale e senza filtri. Poesia come autenticità Negli ultimi anni la sua produzione diventa sempre più intensa, talvolta anche a scapito della qualità dei componimenti, alcuni dei quali mantengono comunque un alto livello espressivo. Alda Merini incarna l idea di poesia come espressione spontanea, emotiva e visionaria, indifferente e anzi ribelle a ogni controllo razionale o stilistico. Fra i temi dei suoi testi che spesso prendono spunto dal suo tormentato vissuto personale ci sono la religione, l amore, la sofferenza esistenziale. La poesia è per lei anche un modo di lenire il dolore e i drammi della vita. Ha detto l autrice nel 2006: «Forse è grazie alla poesia che nella mia vita, pur avendo molto sofferto, non sono mai stata disperata. Quando ho incontrato il dolore, anziché farmene annientare, ho deciso di cantarlo . La mia poesia è alacre come il fuoco / T7 / Alda Merini, La volpe e il sipario / Una dichiarazione di poetica / In questa lirica tratta dalla raccolta La volpe e il sipario del 1997 l autrice esprime la propria concezione sofferta e appassionata della poesia. METRO Versi liberi. Audio LETTURA 5 10 La mia poesia è alacre come il fuoco, trascorre tra le mie dita come un rosario. Non prego perché sono un poeta della sventura che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore, sono il poeta che grida e gioca con le sue grida, sono il poeta che canta e non trova parole, sono la paglia arida sopra cui batte il suono, sono la ninnanànna che fa piangere i figli, sono la vanagloria che si lascia cadere, il manto di metallo di una lunga preghiera del passato cordoglio che non vede la luce. 1 alacre: ardente, fervida. 9 vanagloria: orgoglio fatuo, presunzione. 11 cordoglio: dolore causato da un lutto. Le parole valgono rosario In latino il rosarium era il rosaio , la pianta di rose . A partire dal XIII secolo alla parola fu attribuito un significato religioso: come se le preghiere formassero una 820 / IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA corona di rose, il rosario è una preghiera in onore della Vergine, che consiste abitualmente nella recita di 50 Ave Maria. Con valore concreto, rosario è la filza di grani (chiamata anche corona), 50 più piccoli e 5 più grandi, che si fa scorrere tra le dita per contare le serie delle preghiere da recitare. In senso figurato, si può parlare di un «rosario di colpi di fucile o di un «rosario di imprecazioni . Qual è il significato del vocabolo in questi casi?

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi