Classe di letteratura - volume 3B

IN BREVE guaggio della caserma). Con Rimini (1985) lo scrittore tenta la strada del romanzo di genere, un giallo di ambientazione estiva che cerca di ammiccare ai gusti del pubblico. Opera di maggiore impegno e coinvolgimento personale è il quarto e ultimo romanzo, Camere separate (1989). Protagonista è Leo, uno scrittore che appare come un alter ego dell autore, il quale vive un periodo di profonda crisi esistenziale in seguito alla morte del compagno. Tramite una serie di lunghi flash back apprendiamo gli antefatti e vediamo Leo passare attraverso diverse esperienze e riflessioni che nelle pagine finali lo porteranno una volta compiuto un intenso viaggio alla ricerca di sé stesso, nel proprio passato e nella propria formazione a guardare al futuro con un atteggiamento positivo. Un weekend postmoderno: il racconto degli anni Ottanta Vanno segnalati, infine, due volumi di un progetto realizzato da Tondelli con il critico Fulvio Panzeri: Un weekend postmoderno (1990) e L abbandono (concepito come seconda parte di Un weekend postmoderno, e uscito postumo nel 1993). Il primo raccoglie le «cronache dagli anni Ottanta , il secondo i «racconti dagli anni Ottanta , nella direzione di una narrazione complessiva dell intero decennio. Essi costituiscono infatti una panoramica in cui un Tondelli reporter-narratore spazia negli ambienti più disparati: dalla sua provincia emiliana (Modena, Carpi, Correggio) a Bologna e a Firenze, dal concorso di Miss Italia al rito degli esami di maturità, dalle tendenze della moda alla fauna delle discoteche londinesi, dal nuovo fumetto italiano di Andrea Pazienza all arte e alla musica leggera. Pier Vittorio Tondelli, in una fotografia degli anni Ottanta. Il progetto Under 25 Oltre che per la produzione narrativa, il lavoro in ambito letterario di Tondelli si è distinto anche per l ideazione di un progetto divenuto fondamentale punto di snodo tra la sua generazione e quella successiva: da esso sono emerse le voci più originali della scrittura giovanile dei due decenni seguenti. Ha dichiarato lo stesso Tondelli: «Considero una parte importante del mio lavoro di scrittore fornire ai ragazzi uno strumento valido per pubblicare e per farsi leggere. [ ] Questa attività fa parte del mio impegno di scrittore. [ ] Per me, fare letteratura non significa solo scrivere, ma anche pubblicare . Così nel 1985, quando è ormai un autore affermato, decide di lanciare l iniziativa chiamata Under 25: non si tratta tanto di un concorso letterario, quanto di un indagine sulla creatività giovanile condotta attraverso lo strumento della narrazione. Tondelli invita infatti i giovani aspiranti scrittori (unico requisito: un età inferiore ai venticinque anni) a inviargli i loro testi; lui li legge e svolge, su quelli meritevoli, un intenso lavoro di editing (cioè di sistemazione e revisione editoriale). Così escono tra il 1986 e il 1990, presso una piccola casa editrice di Ancona, Transeuropa tre volumi di racconti di esordienti assoluti, tra i quali troviamo i nomi di alcuni degli autori più significativi della narrativa di oggi: tra gli altri, Andrea Canobbio, Claudio Camarca, Gabriele Romagnoli, Andrea Mancinelli, Romolo Bugaro, Andrea Demarchi, Silvia Ballestra, Guido Conti, Giuseppe Culicchia. Ciò testimonia il ruolo fondamentale di Tondelli nel campo della giovane narrativa degli ultimi decenni: oltre all influenza indiretta che ha esercitato attraverso la sua produzione, va sottolineato questo magistero diretto, condotto nei termini di un impegno culturale militante. 770 / IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA