T6 - Autunno

Autunno / T6 / Vincenzo Cardarelli, Poesie / L alternarsi delle stagioni metafora dello scorrere del tempo / La poesia, che apparve in rivista nel 1931 per essere poi inserita nella raccolta Giorni in piena (1934), è un impressione della stagione più malinconica, l autunno, in cui il poeta rimpiange l estate finita. METRO Versi di varia misura liberamente alternati. 5 10 Autunno. Già lo sentimmo venire nel vento d agosto, nelle pioggie di settembre torrenziali e piangenti, e un brivido percorse la terra che ora, nuda e triste, accoglie un sole smarrito. Ora passa e declina, in quest autunno che incede con lentezza indicibile, il miglior tempo della nostra vita e lungamente ci dice addio. 3 pioggie: forma meno comune per piog- ge . 4 torrenziali e piangenti: le abbondanti piogge settembrine vengono implicitamente paragonate a un pianto del cielo sulla terra. 5 un brivido: una sensazione di freddo (legata al mutare del clima). 7 smarrito: povero, privo di forza. 9 incede: avanza. Le parole valgono addio Un addio è molto più di un arrivederci: suona come qualcosa di definitivo, di irrimediabile. una parola che si pronuncia, infatti, quando si presume che non ci si rivedrà più (o quanto meno che non ci si rivedrà per molto tempo). Viene dalla locuzione «a Dio , sottintendendo «ti raccomando (o qualcosa di simile). Forse ricorderai altri addii pronunciati in alcune celebri pagine della letteratu- ra: «Era già l ora che volge il disio / ai navicanti e ntenerisce il core / lo dì c han detto ai dolci amici addio (Dante, Purgatorio, VIII, 1-3); «Addio, monti sorgenti dall acque, ed elevati al cielo (Manzoni, I promessi sposi, cap. VIII); «Addio, cipressi! addio, dolce mio piano! (Carducci, Davanti a San Guido). Indica il significato delle seguenti espressioni: «L attrice ha dato l addio alle scene ; «Ho detto addio ai miei sogni di gloria ; «Addio e non mi disturbare più . DENTRO IL TESTO Le stagioni della vita umana I contenuti tematici Osservando la natura, il poeta coglie l inarrestabile fluire del tempo. Egli ha presentito l approssimarsi dell autunno già nel vento d agosto e nelle pioggie di settembre (vv. 2-3); ora questa stagione è presente e ha spogliato la terra della vegetazione estiva (v. 6). Il simbolismo del componimento emerge chiaramente negli ultimi due versi: la stagione autunnale che al poeta appare procedere lentissima (incede / con lentezza indicibile, vv. 9-10) assurge a metafora della vita che passa, rappresentando in un immagine l addio alla giovinezza (il miglior tempo della nostra vita, v. 11). Così, in tale prospettiva, comprendiamo che il brivido del v. 5 non allude soltanto al freddo meteorologico, ma anche al senso di smarrimento che domina l individuo quando si ferma a riflettere sul corso della propria vita. Analogamente, le piogge sono piangenti (v. 4); la terra è triste (v. 6), cioè percorsa, nella percezione di chi la guarda, da un sentimento di malinconia; il sole è smarrito (v. 7); tutti gli elementi della natura, in altre parole, sono qualificati con aggettivi normalmente riferiti alle persone e non alle cose. Ci troviamo così di fronte a una costante umanizzazione della natura, a un analogia tra la realtà naturale e la vita umana. 76 / DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi