Classe di letteratura - volume 3B

55 60 65 70 75 80 85 90 95 Scalo Merci. Sull altra parte del viale, le vie di sbocco erano montagne di macerie, e Ida, avanzando a stento con Useppe in braccio, cercò un uscita verso il piazzale fra gli alberi massacrati e anneriti. Il primo oggetto riconoscibile che incontrarono fu, ai loro piedi, un cavallo morto, con la testa adorna di un pennacchio nero, fra corone di fiori sfrante.9 E in quel punto, un liquido dolce e tiepido bagnò il braccio di Ida. Soltanto allora, Useppe avvilito si mise a piangere: perché già da tempo aveva smesso di essere così piccolo da pisciarsi addosso. Nello spazio attorno al cavallo, si scorgevano altre corone, altri fiori, ali di gesso, teste e membra di statue mutilate. Davanti alle botteghe funebri, rotte e svuotate, di là intorno, il terreno era tutto coperto di vetri. Dal prossimo cimitero, veniva un odore molle, zuccheroso e stantio; e se ne intravedevano, al di là delle muraglie sbrecciate, i cipressi neri e contorti. Intanto, altra gente era riapparsa, crescendo in una folla che si aggirava come su un altro pianeta. Certuni erano sporchi di sangue. Si sentivano delle urla e dei nomi, oppure: «anche là brucia! , «dov è l ambulanza?! . Però anche questi suoni echeggiavano rauchi e stravaganti, come in una corte di sordomuti. La vocina di Useppe ripeteva a Ida una domanda incomprensibile, in cui le pareva di riconoscere la parola casa: «Mà, quando torniamo a casa? . La sporta gli calava giù sugli occhietti, e lui fremeva adesso, in una impazienza feroce. Pareva fissato in una preoccupazione che non voleva enunciare, neanche a se stesso: «mà? casa? , seguitava ostinata la sua vocina. Ma era difficile riconoscere le strade familiari. Finalmente, di là da un casamento semidistrutto, da cui pendevano i travi e le persiane divelte, fra il solito polverone di rovina, Ida ravvisò, intatto, il casamento con l osteria, dove andavano a rifugiarsi le notti degli allarmi. Qui Useppe prese a dibattersi con tanta frenesia che riuscì a svincolarsi dalle sue braccia e a scendere in terra. E correndo coi suoi piedini nudi verso una nube più densa di polverone, incominciò a gridare: «Bii! Biii! Biiii!! .10 Il loro caseggiato era distrutto. Ne rimaneva solo una quinta,11 spalancata sul vuoto. Cercando con gli occhi in alto, al posto del loro appartamento, si scorgeva, fra la nuvolaglia del fumo, un pezzo di pianerottolo, sotto a due cassoni dell acqua rimasti in piedi. Dabbasso delle figure urlanti o ammutolite si aggiravano fra i lastroni di cemento, i mobili sconquassati, i cumuli di rottami e di immondezze. Nessun lamento ne saliva, là sotto dovevano essere tutti morti. Ma certune di quelle figure, sotto l azione di un meccanismo idiota, andavano frugando o raspando con le unghie fra quei cumuli, alla ricerca di qualcuno o qualcosa da recuperare. E in mezzo a tutto questo, la vocina di Useppe continuava a chiamare: «Biii! Biiii! Biiiii! . Blitz era perduto, insieme col letto matrimoniale e il lettino e il divanoletto e la cassapanca, e i libri squinternati di Ninnuzzu,12 e il suo ritratto a ingrandimento, e le pentole di cucina, e il tessilsacco13 coi cappotti riadattati e le maglie d inverno, e le dieci buste di latte in polvere, e i sei chili di pasta, e quanto restava dell ultimo stipendio del mese, riposto in un cassetto della credenza. 9 sfrante: sfiorite. 10 Bii! Biii! Biiii!!: così il bambino chiama l amato cane Blitz. 11 una quinta: un lato, come una quinta teatrale. 12 Ninnuzzu: Nino, primogenito di Ida e fratello maggiore di Useppe. 13 tessilsacco: sacco di carta o plastica, usato per conservare gli abiti al riparo da polvere e tarme. Le parole valgono squinternato In un libro il quinterno è il fascicolo formato da cinque doppi fogli piegati in modo da formare venti pagine. Perciò squinternare vuol dire scomporre i quinterni di un libro ; dunque, in senso figurato, sfasciare, ridurre in cattive condizioni libri o quaderni, o anche, riferito a persona, turbare profondamente, sconvolgere, causare uno stato di confusione e di disordine mentale. Che cosa vuol dire che una persona è squinternata? Spiegalo e trova poi un sinonimo possibilmente altrettanto espressivo. L AUTRICE / ELSA MORANTE / 751

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi