Classe di letteratura - volume 3B

AME VERSO L ES O T A T S DI 40 45 50 55 60 65 verbalismo è stata la nuova ars retorica2 della rivoluzione (gauchismo,3 malattia verbale del marxismo!). Benché i capelli riassorbiti nella furia verbale non parlassero più autonomamente ai destinatari frastornati, io trovai tuttavia la forza di acuire le mie capacità decodificatrici, e, nel fracasso, cercai di prestare ascolto al discorso silenzioso, evidentemente non interrotto, di quei capelli sempre più lunghi. Cosa dicevano, essi, ora? Dicevano: «Sì, è vero, diciamo cose di Sinistra; il nostro senso benché puramente fiancheggiatore del senso dei messaggi verbali è un senso di Sinistra Ma Ma . Il discorso dei capelli lunghi si fermava qui: lo dovevo integrare da solo. Con quel «ma essi volevano evidentemente dire due cose: 1) «La nostra ineffabilità si rivela sempre più di tipo irrazionalistico e pragmatico: la preminenza che noi silenziosamente attribuiamo all azione è di carattere sottoculturale, e quindi sostanzialmente di destra . 2) «Noi siamo stati adottati anche dai provocatori fascisti, che si mescolano ai rivoluzionari verbali (il verbalismo può portare però anche all azione, soprattutto quando la mitizza): e costituiamo una maschera perfetta, non solo dal punto di vista fisico il nostro disordinato fluire e ondeggiare tende a omologare tutte le facce ma anche dal punto di vista culturale: infatti una sottocultura di Destra può benissimo essere confusa con una sottocultura di Sinistra . Insomma capii che il linguaggio dei capelli lunghi non esprimeva più «cose di Sinistra, ma esprimeva qualcosa di equivoco, Destra-Sinistra, che rendeva possibile la presenza dei provocatori. Una diecina d anni fa, pensavo, tra noi della generazione precedente, un provocatore era quasi inconcepibile (se non a patto che fosse un grandissimo attore): infatti la sua sottocultura si sarebbe distinta, anche fisicamente, dalla nostra cultura. L avremmo conosciuto dagli occhi, dal naso, dai capelli! L avremmo subito smascherato, e gli avremmo dato subito la lezione che meritava. Ora questo non è più possibile. Nessuno mai al mondo potrebbe distinguere dalla presenza fisica un rivoluzionario da un provocatore. Destra e Sinistra si sono fisicamente fuse. (Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, Garzanti, Milano 1975) 2 ars retorica: tecnica retorica (in latino). 3 gauchismo: nel linguaggio politico, orientamento di chi, nell ambito di uno schieramento di sinistra, au- spica soluzioni estreme e rivoluzionarie (dal francese gauche, sinistra ). COMPRENSIONE E ANALISI 1 Riassumi il testo in circa 10 righe. 2 In che modo parlano i due giovani che Pasolini vede a Praga? 3 Che cosa significa il termine apostolato (r. 25)? 4 Perché a un certo punto (attorno al 1969) Pasolini attribuisce un carattere di destra agli atteggiamenti dei giovani capelloni? 5 A quali posizioni politiche lo scrittore si riferisce, rispettivamente, con i termini sottocultura e cultura? 6 In che senso possiamo dire che in questo brano Pasolini affronta il tema, spesso presente negli Scritti corsari, dell omologazione? 7 In quali espressioni ti sembra di poter cogliere una certa ironia da parte di Pasolini? L AUTORE / PIER PAOLO PASOLINI / 725

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi