Classe di letteratura - volume 3B

sottoproletario, Stracci, interpreta il ladrone buono, ma durante una pausa s ingozza di ricotta e muore sulla croce. Il film è costruito su continue contrap posizioni: fra le tante, la Passione sacra ma fittizia (perché ricostruita sul set replicando la Deposizione dalla croce di Rosso Fiorentino) contro la Passione profana autentica, perché vissuta, di Stracci. Pa solini demolisce la società italiana («Il popolo più analfabeta, la borghesia più ignorante d Europa ) attraverso la figura del regista: interpretato da Orson Welles, il personaggio è una sorta di caricatura di un Pasolini dai tratti ideologici esasperati. Modello di «ci nema di poesia che nasce dall armonica fusione del cinema con la letteratura, la pittura e la musica, La ricotta costa all autore una condanna a quattro mesi di reclusione con la condizionale dopo un processo per vilipendio alla religione di Stato. Nel Vangelo secondo Matteo (1964), da laico Pa solini coglie il mistero del sacro con una rappresen tazione spoglia e antitradizionale (anche nella scelta del set, l Italia del Sud) ma di grande forza dram matica ed espressiva. un racconto profondamente umano della figura di Gesù, in cui il senso della sa cralità della vita scaturisce dalla morte: «L unica cosa che dà una vera grandezza all uomo è il fatto che muoia , spiega Pasolini. «Purtroppo però il cattoli cesimo non è questo; il cattolicesimo è la promessa che al di là di queste macerie c è un altro mondo, e questo invece nei miei film non c è, non c è asso lutamente! C è soltanto la morte, non l aldilà . Il film ha anche aspetti autobiografici: la scelta della madre Susanna per interpretare la Madonna anzia na e degli amici intellettuali nel ruolo dei discepoli lega la lettura della vita di Gesù al vissuto del regi sta. Dopo aver indagato sul contraddittorio pensiero degli italiani in materia di morale e sessualità con Comizi d amore (1965), valido esempio di cinema d inchiesta, Pasolini gira Uccellacci e uccellini (1966), apologo umoristico sulla crisi del marxismo, sul futu ro del proletariato e sul ruolo dell intellettuale. Para bola della Storia d Italia (dalla predicazione france scana ai funerali di Togliatti), il film è interpretato da un Totò inedito, libero dagli schemi del suo consueto ruolo di principe della risata , affiancato dall ilare esordiente Ninetto Davoli. Il mito e il realismo visionario Nel 1967 Pasolini si accosta al mito classico con Edipo Re. La tragedia di Sofocle gli offre lo spunto per un interpretazione autobiografica, come si evince dall inquadramento della trama vera e propria in una cornice che rimanda alla vita e alla figura dello stesso Pasolini. Il film si apre infatti negli anni Venti in un pa ese dell Italia settentrionale dove nasce un bambino, figlio di una donna bellissima (Silvana Mangano) e di un austero ufficiale: il gesto del padre, che dopo un rapporto sessuale con la moglie prende dalla culla il bambino piangente alzandolo per i piedini, assurge a segno di una castrazione simbolica. Nel 1968 dopo due film collettivi, Le streghe e Capriccio all italiana (nel secondo spicca il suo epi sodio, Che cosa sono le nuvole?, originale rilettura dell Otello di Shakespeare) esce Teorema, così de scritto da Pasolini: «In una famiglia borghese arriva un personaggio misterioso che è l amore divino. L AUTORE / PIER PAOLO PASOLINI / 685

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi