Classe di letteratura - volume 3B

CRITICI A CONFRONTO Marco Antonio Bazzocchi Calvino può accettare il mostruoso e il deforme, ciò che biologicamente è deviante, ma non vuole lasciarlo interamente fuori dalla Storia. Apre quindi lo spazio del possibile. Se l evoluzione avesse seguito altri percorsi, se ci fossero state reazioni diverse a qualche cataclisma preistorico, il Cottolengo potrebbe essere «il solo mondo al mondo . L evoluzione, anzi, potrebbe un giorno prendere questa strada, «se è vero che le radiazioni atomiche agiscono sulle cellule che racchiudono i caratteri della specie . La nuova specie di esseri mostruosi sarebbe l unica specie capace di riconoscersi, e di concepirsi in quanto umana. Ammesso che la Storia ricominci da qui, da questa autocoscienza, il popolo del Cottolengo può dunque aspirare a una sua storia. Una volta eliminato il confronto con l esterno (i normali , [...] la bellezza) il mondo deforme inizia a pensare sé stesso come società, come unica società, e il mondo dei normali, espulso dalla Storia, resta presente solo come ricordo di un passato mitico, «un mondo di giganti, un Olimpo . Amerigo capovolge così letteralmente i rapporti tra due realtà diverse. Colloca alla base della Storia (di una Nuova Storia) la realtà di coloro che sono concepiti solo come deviazione dalla Natura, e proietta in un passato mitico (fuori dalla Storia) coloro che invece credono di esserne gli attori protagonisti. Questa soluzione, drammatica per Amerigo («più la possibilità che il Cottolengo fosse l unico mondo possibile lo sommergeva, più Amerigo si dibatteva per non esserne inghiottito ), diventa per Calvino, nello stesso momento in cui porta a termine La giornata, il motivo conduttore di una visione comica del mondo che si manifesta con enorme spinta creativa nei racconti cosmicomici. Attraverso la maschera di Amerigo, come Perseo difeso dallo scudo specchiato di fronte alla Medusa, Calvino può iniziare a concepire l ipotesi di una deviazione biologica nella Storia che non sia concessione all irrazionale e all inconscio. E nello stesso tempo riesce a elaborare una nuova versione dell umano liberandola dall allegoria della scissione e dell incompletezza che caratterizzava, a vario livello, i tre personaggi degli Antenati: Visconte, Barone, Cavaliere. (Marco Antonio Bazzocchi, Corpi che parlano. Il nudo nella letteratura italiana del Novecento, Bruno Mondadori, Milano 2005) PER SCRIVERNE Nel saggio da cui è tratto il brano, Marco Antonio Bazzocchi si concentra sul ruolo della corporeità nella Giornata d uno scrutatore, spiegando le ragioni per cui il romanzo va considerato una vera e propria discesa agli inferi, un viaggio in un mondo completamente diverso da quello a cui siamo abituati. A partire dalla lettura dei corpi dei pazienti del Cottolengo, lo studioso legge il libro come una metafora della perdita delle coordinate interpretative con le quali l umanità immagina il proprio ruolo nel mondo e nella Storia. Sulla base di quanto hai letto di questo romanzo, sei d accordo con Bazzocchi? Ritieni pienamente riuscita l operazione letteraria calviniana oppure, come Bonura, hai delle riserve in merito? Motiva la tua risposta, facendo riferimento ai passi letti dell opera, in un testo argomentativo di circa 30 righe. L AUTORE / ITALO CALVINO / 645

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi