Classe di letteratura - volume 3B

35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 La democrazia si presentava ai cittadini sotto queste spoglie dimesse, grige, disadorne; ad Amerigo a tratti ciò pareva sublime, nell Italia da sempre ossequiente a ciò che è pompa, fasto, esteriorità, ornamento; gli pareva finalmente la lezione d una morale onesta e austera; e una perpetua silenziosa rivincita sui fascisti, su coloro che la democrazia avevano creduto di poter disprezzare proprio per questo suo squallore esteriore, per questa sua umile contabilità, ed erano caduti in polvere con tutte le loro frange e i loro fiocchi, mentre essa, col suo scarno cerimoniale di pezzi di carta ripiegati come telegrammi, di matite affidate a dita callose o malferme, continuava la sua strada. Ecco, lì, attorno a lui, gli altri membri del seggio, persone qualsiasi, per lo più (pareva) reclutate su proposta dell Azione Cattolica ma qualcuno anche (oltre lui Amerigo) dei partiti comunista e socialista (ancora non li aveva individuati), impegnarsi in un servizio comune, un servizio razionale, laico. Eccoli alle prese coi piccoli problemi pratici: come mettere a verbale i «Votanti iscritti in altre sezioni ; come rifare il conto degli iscritti in base all elenco arrivato all ultimo momento dei «Votanti deceduti . Ora eccoli che sciolgono con dei fiammiferi la ceralacca per sigillare l urna e poi non sanno come tagliare lo spago che avanza e decidono di bruciarlo coi fiammiferi... In questi gesti, in questo immedesimarsi nelle loro provvisorie funzioni, Amerigo era pronto a riconoscere il vero senso della democrazia, e pensava al paradosso d essere lì insieme, i credenti nell ordine divino, nell autorità che non proviene da questa terra, e i compagni suoi, ben coscienti dell inganno borghese di tutta la baracca: insomma, due razze di gente che alle regole della democrazia avrebbero dovuto dargli poco affidamento, eppure sicuri gli uni e gli altri d esserne i più gelosi tutori, d incarnarne la sostanza stessa. Due degli scrutatori erano donne: una col golfino arancione, un viso rosso di lentiggini, sui trent anni pareva, operaia, o impiegata; l altra sui cinquanta con una blusa bianca, un medaglione con un ritratto sul petto, forse una vedova, l aria di maestra elementare. Chi l avrebbe detto pensava Amerigo, ormai deciso a veder tutto nella luce migliore che da così pochi anni le donne avevano i diritti civili? Sembrava non avessero mai fatto altro, di madre in figlia, che preparare le elezioni. Per di più sono quelle che hanno più buon senso, nelle piccole questioni pratiche, e soccorrono gli uomini, impacciati. Seguendo questo filo di pensieri, già Amerigo arrivava a sentirsi soddisfatto, come se tutto ormai andasse per il meglio (indipendentemente dalle oscure prospettive delle elezioni, indipendentemente dal fatto che le urne si trovavano dentro un ospizio, dove non avevano potuto né tenersi comizi, né manifesti essere affissi, né vendersi giornali), quasi che la vittoria fosse già questa, nella vecchia lotta tra Stato e Chiesa, la rivincita d una religione laica di dovere civile, contro... Contro cosa? Amerigo tornava a guardarsi intorno, come cercando la presenza tangibile d una forza contraria, d un antitesi, ma non trovava più appigli, non riusciva più a contrapporre le cose della sezione all ambiente che le conteneva: nel quarto d ora da quando lui era lì, cose e luoghi erano divenuti omogenei, accomunati in un unico anonimo grigiore amministrativo, uguale per le prefetture e le questure come per le grandi opere pie. E come chi, tuffandosi nell acqua fredda, s è sforzato di convincersi che il piacere di tuffarsi sta tutto in quell impressione di gelo, e poi nuotando ritrova dentro di sé il calore e insieme il senso di quanto fredda e ostile è l acqua, così Amerigo dopo tutte le operazioni mentali per trasformare dentro di sé lo squallore della sezione elettorale in un valore prezioso, 638 / IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi