Classe di letteratura - volume 3B

LA CASA EDITRICE EINAUDI A San Giacomo di Dogliani, sulle colline piemontesi, l editore Giulio Einaudi aveva costruito una casa-laboratorio basata sul lavoro di una sorta di cervello collettivo , variegato e insieme coeso, in cui tutti si occupavano di tutto, in un continuo scambio di testi e di valutazioni, all interno e al di là delle discipline e competenze di ciascuno. Così la casa editrice torinese fu, negli anni Cinquanta e seguenti, uno dei luoghi intellettualmente più vivi del nostro paese. E certamente il contributo di Calvino fu fondamentale. Da sinistra, Elio Vittorini, Daniele Ponchiroli, Italo Calvino e Giulio Einaudi a casa Einaudi, negli anni Sessanta. pagna, o in un isola, e questa casa di campagna io ce l ho nel bel mezzo di Parigi . Nella capitale francese dove abiterà per tredici anni Calvino ha modo di confrontarsi con le esperienze culturali e artistiche più avanzate, che influenzano da vicino la sua produzione letteraria degli anni Settanta e Ottanta. Nel 1967 traduce I fiori blu dell autore francese Raymond Queneau, da cui mutua il gusto per il paradosso e per una comicità disincantata; si avvicina alla semiologia, partecipando a due seminari su Balzac del linguista e semiologo francese Roland Barthes (19151980), ed è introdotto da Queneau negli ambienti dell Oulipo (Ouvroir de littérature potentielle, ossia Laboratorio di letteratura potenziale ). Mentre i suoi libri, tradotti in varie lingue, si impongono anche all estero all attenzione della critica e del pubblico, Calvino continua a viaggiare in diverse parti del mondo tra cui Iran, Giappone e Messico, non tralasciando però di seguire con grande attenzione le vicende italiane, dalle contestazioni studentesche al terrorismo, e coltivando il legame con i lettori nazionali anche grazie alle collaborazioni giornalistiche con il Corriere della Sera e, dal 1979, con la Repubblica , fondata e diretta dal suo ex compagno di liceo Eugenio Scalfari. Nello stesso anno dà alle stampe il romanzo Se una notte d inverno un viaggiatore , che ottiene un grande successo in tutto il mondo, specie negli Stati Uniti, dove viene proposto come opera fondamentale della letteratura postmoderna. Nel 1980 Calvino torna a Roma (la Villa Meridiana di Sanremo era stata venduta dopo la morte della ma- dre, nel 1978), dove prosegue la propria attività editoriale dopo quarant anni di fedeltà a Einaudi per un altro editore: Garzanti. Durante l estate del 1985 lavora a un ciclo di conferenze che avrebbe dovuto tenere alla Harvard University, ma il 6 settembre viene colto da un ictus nella sua villa toscana, nei pressi di Castiglione della Pescaia (in provincia di Grosseto). Ricoverato all ospedale di Siena, muore nella notte tra il 18 e il 19 settembre. 1967: Ti con zero Le città invisibili 1973: Il castello dei destini incrociati 1979: Se una notte d inverno un viaggiatore 1980: Una pietra sopra. Discorsi di letteratura e società 1983: Palomar 1984: Cosmicomiche vecchie e nuove 1986: Sotto il sole giaguaro 1988: Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio 1972: la parola OULIPO/ L Oulipo (acronimo francese di Ouvroir de littérature potentielle, Laboratorio di letteratura potenziale ) è un gruppo fondato nel 1960 dallo scrittore Raymond Queneau (1903-1976) e dal matematico Fran ois Le Lionnais (1901-1984) con l intento di esplorare le potenzialità creative delle regole, o costrizioni (contraintes), formali e strutturali in letteratura, sia attraverso lo studio di testi già esistenti sia proponendo nuovi modelli. 608 / IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi