Pagine di realtà - Il dramma dello sfruttamento sessuale

AGENDA 2030 cazion CA e CIVI Pagine di realtà OBIETTIVO DI GENERE 5 PARIT Edu Il dramma dello sfruttamento sessuale L immagine tenera e patetica della cocotte di Gozzano non può velare il dramma che la prostituzione rappresenta oggi per molte donne, spesso private della loro stessa libertà da parte di sfruttatori e trafficanti di esseri umani. Lo studio del fenomeno mostra come quella della prostituzione sia attualmente la terza industria illegale al mondo per fatturato, dopo quelle di armi e di droga. Già nel 1949 la Convenzione internazionale contro la tratta aveva stabilito che la «prostituzione e il male che l accompagna, vale a dire la tratta degli esseri umani ai fini della prostituzione, sono incompatibili con la dignità e il valore della persona umana . In Italia la legge del 1958, voluta dalla senatrice Lina Merlin, fece chiudere le case di tolleranza e ridusse questo sfruttamento, che però è riemerso a partire dagli anni Novanta con lo sviluppo dei flussi immigratori, e ha assunto connotati ancora più terribili perché le vittime sono completamente alla mercé di trafficanti e sfruttatori. Con la recente emergenza profughi, le organizzazioni criminali hanno trovato nuove opportunità per reperire, condizionare e introdurre in Italia le vittime del mercato della prostituzione. La tratta di esseri umani e lo sfruttamento sessuale hanno come cause profonde la diseguaglianza tra uomini e donne e la povertà, aggravate dalle disparità etniche e da altre ingiustizie come i conflitti armati. Le vittime appartengono alle categorie vulnerabili, in condizioni sociali ed economiche sfavorevoli. Dobbiamo superare il punto di vista di chi difende la libertà sessuale di andare a prostitute . una libertà esercitata nei confronti di una persona che non è libera e non ha scelta: soggetti deboli, a volte poco più che adolescenti, privati dei documenti, sradicati dal loro paese, non in grado di difendersi e di reagire; donne vendute, costrette con la forza o esportate con l inganno. Le donne che si prostituiscono soffrono degli stessi disturbi psicologici dei veterani di guerra; uno studio dell Università della California ha evidenziato che il 68% soffre di sindrome da stress post-traumatico. Un consenso apparentemente libero è invece una catena di sopraffazioni che culmina con il cliente, che diventa lui stesso uno sfruttatore. la domanda che fa il mercato, che dà impulso alla tratta e allo sfruttamento. la domanda che alimenta la schiavitù. (www.questoeilmiocorpo.org) LEGGI E COMPRENDI 1 Quando è diventato illegale in Italia lo sfruttamento della prostituzione? 2 Quali sono le principali cause sociali di questo triste fenomeno? RIFLETTI, SCRIVI, SOSTIENI 3 Diversi studi su Germania, Danimarca e Paesi Bassi, che hanno da anni legalizzato la prostituzione, concludono che la legalizzazione aumenta la richiesta di prostitute, non riduce la criminalità e rende più difficoltosa la punizione dei colpevoli. In Svezia, Finlandia, Norvegia, Islanda, Irlanda del Nord e Francia vige invece il modello nordico , che punisce il cliente. I numeri attestano che questo è un sistema efficace, poiché ha esercitato un enorme deterrente sulla tratta ai fini di sfruttamento sessuale. Cerca in Rete informazioni sulle politiche di contrasto allo sfruttamento della prostituzione attivate negli ultimi anni in questi paesi e scrivi sull argomento un testo espositivo. 58 / DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE Per fare ricerca Per approfondire il tema puoi consultare la Raccomandazione del Consiglio d Europa su sfruttamento sessuale e prostituzione, e sulle loro conseguenze per la parità di genere , presentata nel 2013 dall europarlamentare britannica Mary Honeyball (e per questo definita anche Risoluzione Honeyball ).

Classe di letteratura - volume 3B
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Dalla Prima guerra mondiale a oggi