INTRECCI CINEMA - Un maledetto imbroglio

ANALIZZARE 4 INTERPRETARE Rintraccia termini ed espressioni che fanno riferimento all idea di groviglio e suddividile in base al linguaggio utilizzato. Italiano standard Dialetto Linguaggi specialistici 6 Perché Ingravallo dice che i femmene se retroveno addò n i vuò truvà (r. 61)? A che cosa si ri- ferisce? Contestualizza l affermazione all interno del brano. SVILUPPARE IL LESSICO 7 Il pastiche linguistico gaddiano è ricco non solo di termini provenienti da diversi gerghi, registri e parlate locali, ma anche di effetti fonici (allitterazioni, rime, paronomasie ). Rintracciane almeno cinque nel brano che hai letto. SCRIVERE PER... RACCONTARE 8 5 Identifica e sottolinea all interno del brano i sintagmi che testimoniano una narrazione dubitativa e non onnisciente. Immagina Ingravallo commissario ai giorni nostri: adatta il carattere, l aspetto fisico, il modo di pensare del personaggio al contesto della società attuale. Scrivi un testo narrativo di circa 20 righe. CINEMA intre cci Un maledetto imbroglio Portare sul grande schermo un romanzo complesso come il Pasticciaccio è una vera impresa (anche Gadda, a fine anni Quaranta, ne ha tratto una sceneggiatura intitolata Il palazzo degli Ori, rimasta però sulla carta) che farebbe pensare a un cineasta d avanguardia; sorprendentemente, a trasformare il libro in film è invece un regista legato alla tradizione come Pietro Germi (1914-1974), che nel 1959 dirige e interpreta Un maledetto imbroglio. Un adattamento di estrema originalità Il regista opera uno stravolgimento del romanzo originale. Innanzitutto, pur ricorrendo ai dialetti per la caratterizzazione di alcuni personaggi, accantona lo sperimentalismo linguistico. Poi, l ambientazione è spostata nella Roma contemporanea di fine anni Cinquanta. Inoltre, il film non si conclude con un finale aperto, ma con l arresto dell assassino. Rivendicando l autonomia del cinema rispetto alla letteratura, Germi si serve della trama gialla per realizzare il primo riuscito film poliziesco italiano. Il risultato è un opera ben distinta dal romanzo (nonostante il copione venga approvato da Gadda), al punto da essere premiato con il Nastro d argento per la migliore sceneggiatura originale. Una messa alla berlina della borghesia A detta dello stesso Germi, il film è anche «un grande panorama di cose e personaggi, un quadro vasto e popoloso, ridondante e barocco . Le simpatie del regista vanno indubbiamente ai personaggi del proletariato, in primo luogo la domestica Assuntina (interpretata da Claudia Cardinale, che conferisce al personaggio spontaneità e umanità). Un maledetto imbroglio è infatti uno spietato ritratto della borghesia, una classe sociale all apparenza rispettabile ma in realtà avida, gretta e che ha sempre qualcosa da nascondere: « come in campagna quando smuovi un sasso e sotto ci trovi i vermi afferma con amarezza Germi nei panni di Ingravallo. 576 / IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA

Classe di letteratura - volume 3B
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Dalla Prima guerra mondiale a oggi