Classe di letteratura - volume 3B

35 40 45 50 55 60 Ci pareva, e così era, che il nulla pieno di morte in cui da dieci giorni ci aggiravamo come astri spenti avesse trovato un suo centro solido, un nucleo di condensazione:10 quattro uomini armati, ma non armati contro di noi; quattro messaggeri di pace, dai visi rozzi e puerili sotto i pesanti caschi di pelo. Non salutavano, non sorridevano; apparivano oppressi, oltre che da pietà, da un confuso ritegno, che sigillava le loro bocche,11 e avvinceva i loro occhi allo scenario funereo. Era la stessa vergogna a noi ben nota, quella che ci sommergeva12 dopo le selezioni,13 ed ogni volta che ci toccava assistere o sottostare a un oltraggio: la vergogna che i tedeschi non conobbero, quella che il giusto prova davanti alla colpa commessa da altrui, e gli rimorde che esista, che sia stata introdotta irrevocabilmente nel mondo delle cose che esistono, e che la sua volontà buona sia stata nulla o scarsa, e non abbia valso a difesa.14 Così per noi anche l ora della libertà suonò grave e chiusa, e ci riempì gli animi, ad un tempo, di gioia e di un doloroso senso di pudore,15 per cui avremmo voluto lavare le nostre coscienze e le nostre memorie della bruttura16 che vi giaceva: e di pena, perché sentivamo che questo non poteva avvenire, che nulla mai più sarebbe potuto avvenire di così buono e puro da cancellare il nostro passato, e che i segni dell offesa17 sarebbero rimasti in noi per sempre, e nei ricordi di chi vi ha assistito, e nei luoghi ove avvenne, e nei racconti che ne avremmo fatti. Poiché, ed è questo il tremendo privilegio della nostra generazione e del mio popolo,18 nessuno mai ha potuto meglio di noi cogliere la natura insanabile dell offesa, che dilaga come un contagio. stolto pensare che la giustizia umana la estingua. Essa è una inesauribile fonte di male: spezza il corpo e l anima dei sommersi, li spegne e li rende abietti; risale come infamia sugli oppressori, si perpetua come odio nei superstiti, e pullula in mille modi, contro la stessa volontà di tutti, come sete di vendetta, come cedimento morale, come negazione, come stanchezza, come rinuncia. Queste cose, allora mal distinte, e avvertite dai più solo come una improvvisa ondata di fatica mortale, accompagnarono per noi la gioia della liberazione. Perciò pochi fra noi corsero incontro ai salvatori, pochi caddero in preghiera. Charles ed io sostammo in piedi presso la buca ricolma di membra livide,19 mentre altri abbattevano il reticolato; poi rientrammo con la barella vuota, a portare la notizia ai compagni. 10 il nulla pieno di morte in cui da dieci giorni un nucleo di condensazione: da dieci giorni i tedeschi avevano abbandonato il campo e i prigionieri, la maggior parte dei quali moribondi, erano rimasti come stelle spente, quasi privi di vita, a vagare in uno spazio pieno di morte. Ora l apparizione dei quattro soldati sovietici rappresenta per i superstiti qualcosa di concreto su cui fissare l attenzione (un nucleo di condensazione). 11 sigillava le loro bocche: impediva lo- ro di parlare. 12 sommergeva: opprimeva. 13 selezioni: le frequenti ispezioni per valutare la maggiore o minore resistenza fisica dei prigionieri dei lager: i più deboli venivano avviati alle camere a gas. 14 la vergogna che i tedeschi a difesa: Levi parla della vergogna e dello sgomento che colgono il giusto, quando vede che altri (altrui) hanno messo in atto l ingiu- stizia e l offesa, per il fatto di non essere stato in grado di impedirle. 15 pudore: nel senso di vergogna . 16 bruttura: sudiciume, in senso morale. 17 offesa: quella subita dai deportati. 18 mio popolo: quello ebraico, a cui Levi apparteneva. 19 membra livide: quelle dei cadaveri gettati alla rinfusa nella fossa. DENTRO IL TESTO Libertà senza gioia I contenuti tematici La liberazione del campo da parte delle truppe sovietiche avviene in un atmosfera lugubre, sinistra. Sotto un cielo cupo e desolato, il narratore e un altro deportato, usciti dalle baracche per portare alla fossa comune un loro compagno morto, scorgono una pattuglia LA CORRENTE / IL NEOREALISMO / 469

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi