Classe di letteratura - volume 3B

35 40 45 50 55 60 65 70 muova. Ci stiamo noi, qui a Matera, e non siamo dei confinati. E non creda che qua sia meglio, per la malaria, di lassù. Se ci possiamo star noi, ci può restare pure lui, signorina . A questo argomento non c era davvero nulla da rispondere. Non insistet ti oltre, e uscii. Volevo comprarti uno stetoscopio8 che avevo dimenticato di portare da Torino, e che sapevo ti occorreva per la tua pratica medica. Negozi speciali non ce n erano, pensai di cercarlo in farmacia. Tra quei palazzi e quelle casette economiche c erano delle botteghe, e trovai due farmacie, le sole, mi dissero, della città. Non soltanto non tenevano, né l una né l altra, quello che cercavo; ma non ne avevano, i due farmacisti, nemmeno la più pallida idea. Stetoscopio? E cos è? . Quando io ebbi ben spiegato che era un semplice strumento per ascoltare il cuore, fatto come un corno acustico, generalmente di legno, eccetera, mi dissero che forse una cosa simile avrei potuta trovarla a Bari, ma che lì a Matera non se n era mai sentito parla re. Era mezzogiorno, mi feci indicare un ristorante, il migliore di tutti, mi dissero. Infatti, ad un tavolo stavano già melanconicamente seduti davanti a una tovaglia sporca, il vicequestore con altri funzionari di polizia, con l aria annoiata e gli anelli per le salviette dei clienti abituali. Tu sai che io sono di poche pretese: ma ho dovuto alzarmi con la fame. E mi misi finalmente a cercare la città. Allontanatami ancora un poco dalla stazione, arrivai a una strada, che da un solo lato era fiancheggiata da vecchie case, e dall altro costeggiava un precipizio. In quel precipizio è Matera. Ma di lassù dov ero io non se ne vedeva quasi nulla, per l eccessiva ripidezza della costa, che scendeva quasi a picco. Vedevo soltanto, affacciandomi, delle terrazze e dei sen tieri, che coprivano all occhio le case sottostanti. Di faccia c era un monte pelato e brullo, di un brutto colore grigiastro, senza segno di coltivazione, né un solo albero: soltanto terra e pietre battute dal sole. In fondo scorreva un torrentaccio, la Gravina, con poca acqua sporca e impaludata9 fra i sassi del greto.10 Il fiume e il monte aveva no un aria cupa e cattiva, che faceva stringere il cuore. La forma di quel burrone era strana; come quella di due mezzi imbuti affiancati, separati da un piccolo sperone11 e riuniti in basso in un apice comune,12 dove si vedeva, di lassù, una chiesa bianca, Santa Maria de Idris, che pareva ficcata nella terra. Questi coni rovesciati, questi im buti, si chiamano Sassi: Sasso Caveoso e Sasso Barisano. Hanno la forma con cui, a scuola, immaginavamo l inferno di Dante. E cominciai anch io a scendere per una specie di mulattiera,13 di girone in girone,14 verso il fondo. La stradetta, strettissima, che scendeva serpeggiando, passava sui tetti delle case, se così quelle si possono chia mare. Sono grotte scavate nella parete di argilla indurita del burrone: ognuna di esse ha sul davanti una facciata; alcune sono anche belle, con qualche modesto ornato15 settecentesco. Queste facciate finte, per l inclinazione della costiera,16 sorgono in basso a filo del monte, e in alto sporgono un poco: in quello stretto spazio tra le facciate e il declivio passano le strade, e sono insieme pavimenti per chi esce dalle abitazioni di sopra e tetti per quelle di sotto. Le porte erano aperte per il caldo. Io guardavo passando, e vedevo l interno delle grotte, che non prendono altra luce e aria se non dalla porta. Alcune non hanno neppure quella: si entra dall alto, attraver so botole e scalette. Dentro quei buchi neri, dalle pareti di terra, vedevo i letti, le 8 stetoscopio: strumento usato nella pra- tica clinica per l auscultazione. 9 impaludata: quasi stagnante. 10 greto: la parte del letto di un fiume o, come in questo caso, di un torrente, che non è ricoperta dalle acque ed è cosparsa di ciottoli e ghiaia. 11 sperone: sporgenza rocciosa. 12 in un apice comune: i due mezzi im- buti si fanno sempre più stretti e si riuniscono nel fondo in una punta (apice) comune a entrambi. 13 mulattiera: strada di montagna adatta ai muli e alle altre bestie da soma. 386 / DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE 14 di girone in girone: una strada che gira in tondo , ma qui è evidente il riferimento ai cerchi e ai gironi in cui è diviso l Inferno dantesco. 15 ornato: fregio, ornamento. 16 costiera: pendio (come alla r. 70 declivio).

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi