T14 - A mia madre

IN BREVE Lo stile La bufera e altro è la raccolta più oscura di Montale. La pressione di una realtà minacciosa condensa gli oggetti in simboli difficili da decodificare. Le scelte stilistiche e metriche esplorano direzioni differenti, aprendosi a soluzioni plurilinguistiche, che accolgono anche espressioni prosastiche e termini colloquiali. Rimane tuttavia sempre accurato il sistema di rimandi fonici e frequente il ricorso alle figure retoriche, che mantengono il registro quasi sempre su toni alti. Testo PLUS La frangia dei capelli che ti vela A mia madre / T14 / La bufera e altro / Il lutto e il ricordo / La poesia è scritta poco dopo la morte della madre, nell autunno del 1942: per il poeta, essa resterà viva innanzitutto nella memoria di chi l ha amata, al di là di ogni ipotesi di salvezza religiosa, nella quale comunque la madre credeva fermamente. METRO Endecasillabi con rime e assonanze, disposti in 2 strofe rispettivamente di 7 e 6 versi (il v. 6 è a gradino ), seguite da un distico. 5 10 15 Ora che il coro delle coturnici ti blandisce nel sonno eterno, rotta felice schiera in fuga verso i clivi vendemmiati del Mesco, or che la lotta dei viventi più infuria, se tu cedi come un ombra la spoglia (e non è un ombra, o gentile, non è ciò che tu credi) chi ti proteggerà? La strada sgombra non è una via, solo due mani, un volto, quelle mani, quel volto, il gesto d una vita che non è un altra ma se stessa, solo questo ti pone nell eliso folto d anime e voci in cui tu vivi; blandire Se qualcuno ti blandisce, ti lusinga o ti alletta con parole carezzevoli. Ma si possono anche «blandire le passioni , cioè assecondarle, favorirle, oppure «blandire il dolore cioè lenirlo, mitigarlo. Il verbo viene dall aggettivo blando: in latino blandus, carezzevole . Ma nell uso comune della lingua italiana blando significa temperato, mite, dolce . Sapresti indicare qualche sostantivo a cui può accompagnarsi questo aggettivo? e la domanda che tu lasci è anch essa un gesto tuo, all ombra delle croci. 1 coturnici: uccelli dal piumaggio grigio, simili al fagiano. 2 ti blandisce nel sonno eterno: conforta il tuo riposo eterno. Si rivolge alla madre da poco scomparsa. 2-4 rotta Mesco: stormo (delle coturnici) scomposto e felice, in volo verso le colline del Mesco, dove è stata fatta la vendemmia. Monterosso, terra d origine della madre, si affaccia sul Mar Ligure, ai piedi di Punta Mesco, i cui versanti scoscesi sono coltivati a vite. I clivi sono vendemmiati in quanto la madre è morta alla fine di ottobre, poco dopo il periodo della vendemmia. Le parole valgono 4-5 or che la lotta infuria: mentre infu- riano i combattimenti. Nel 1942 la Seconda guerra mondiale era in pieno svolgimento. 5-8 se tu proteggerà?: se abbandoni il tuo corpo come se fosse un ombra, chi terrà vivo il tuo ricordo? o gentile: l appellativo ricorre nel coro dell atto IV dell Adelchi: «Sgombra, o gentil, dall ansia / mente i terrestri ardori . Così Manzoni si rivolge a Ermengarda morente. Le certezze cattoliche della madre restano invece estranee a Montale, che usa la parentesi per confutarle: la vita terrena non è un ombra di quella ultraterrena. 8-9 La strada via: la strada, liberata dal peso del corpo, non apre la via della salvezza. 9-13 solo due mani tu vivi: solo il ricordo di te, del tuo aspetto concreto, dei tuoi gesti, consente una vita oltre la morte, nella mente affollata di persone e voci. Significativamente Montale non utilizza il termine cristiano paradiso ma l equivalente pagano eliso , dove si riteneva dimorassero le ombre dei defunti. 14 la domanda che tu lasci: il quesito (relativo all aldilà) che la tua fede lascia aperto. L AUTORE / EUGENIO MONTALE / 303

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi