Classe di letteratura - volume 3B

Emil Nolde, Mare d autunno I, 1910. Londra, collezione privata. 40 45 50 55 di globi accesi, dondolanti a riva, e fuori, dove un ombra sola tiene mare e cielo, dai gozzi sparsi palpita l acetilene finché goccia trepido il cielo, fuma il suolo che s abbevera, tutto d accanto ti sciaborda, sbattono le tende molli, un frùscio immenso rade la terra, giù s afflosciano stridendo le lanterne di carta sulle strade. Così sperso tra i vimini e le stuoie grondanti, giunco tu che le radici con sé trascina, viscide, non mai svelte, tremi di vita e ti protendi a un vuoto risonante di lamenti soffocati, la tesa ti ringhiotte dell onda antica che ti volge; e ancora tutto che ti riprende, strada portico mura specchi ti figge in una sola ghiacciata moltitudine di morti, e se un gesto ti sfiora, una parola ti cade accanto, quello è forse, Arsenio, nell ora che si scioglie, il cenno d una vita strozzata per te sorta, e il vento la porta con la cenere degli astri. 36 globi: lanterne di carta appese per or- namento (v. 44). 38-39 gozzi acetilene: dalle barche da pesca (gozzi) lampeggiano le lampade ad acetilene (un gas che serve per illuminare). 39 finché: si lega a Discendi. Il verso a gradino scandisce l inizio del temporale. 39-40 goccia il cielo: dal cielo palpitante piovono le prime gocce. fuma il suolo: per il vapore che si crea al contatto delle gocce d acqua con il terreno caldo. 41 tutto ti sciaborda: attorno ad Arsenio tutto si agita ( sciabordare è vocabolo del lessico marinaresco che indica propriamente il frangersi delle onde sulla chiglia delle navi). 42 le tende molli: le tende allentate dei locali sul lungomare. 42-43 un frùscio terra: il fruscio dell acqua piovana spinta dal vento colpisce di traverso il terreno. 45 vimini: le sedie di vimini. 46-48 giunco svelte: tu, come un giunco che trascina con sé radici viscide, mai strappate. 50-51 la tesa volge: la distesa dell onda costituita dai vecchi legami (antica) che ti avvolge (ti volge) torna a sommergerti. 53 figge: conficca. 57 nell ora che si scioglie: indica la fine del temporale, ma anche della possibilità di un miracolo. 58 strozzata: soffocata. per te sorta: che si manifesta per te. Le parole valgono sciabordare La parola ha un valore quasi onomatopeico, nel senso che già il suo suono ne indica in qualche modo il significato: in funzione transitiva, agitare , rimescolare un liquido nel recipiente che lo contiene oppure, usato intransitivamente, con riferimento ad acqua o altri liquidi, frangersi , battere ripetutamente contro un ostacolo, producendo un caratteristico rumore continuato . Scrivi due frasi, in cui sciabordare sia utilizzato rispettivamente in funzione transitiva e intransitiva. L AUTORE / EUGENIO MONTALE / 289

Classe di letteratura - volume 3B
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Dalla Prima guerra mondiale a oggi