Classe di letteratura - volume 3B

CRITICI A CONFRONTO Edvard Munch, Due donne sulla spiaggia, 1898. Oslo, Museo Munch. Alberto Casadei Lo stile di Montale si lega a un costante impegno di tipo esistenziale, quello che egli riconoscerà sempre come l unico necessario al poeta, il quale deve mirare a far emergere nei suoi testi una verità puntuale, i tratti specifici della condizione umana in sé considerata. Ecco allora che per l autore degli Ossi non basta più, alla maniera dei vari poeti neoclassici, «fare versi antichi su pensieri nuovi , e nemmeno si tratta di rinnovare incessantemente, alla maniera delle avanguardie. Si deve invece evidenziare lo stato di corrosione in cui si trova il poeta-uomo che scrive dopo la fine di certezze di lunga durata, a cominciare da quelle religiose. Montale tenta di sopperire a questa crisi attraverso un attenta meditazione riservata, soprattutto nel periodo giovanile, a pensatori o filosofi antipositivisti e aperti invece a forme di spiritualità, eventualmente ricollegabili ad aspetti del cristianesimo: di qui i possibili riscontri fra varie poesie degli Ossi e opere di Henri Bergson o mile Boutroux,1 lette magari in traduzioni parziali o compendi. Tuttavia, se la condizione da cui parla l io degli Ossi è quella di coloro che riescono a dire solo «ciò che non siamo, ciò che non vogliamo , è evidente che le certezze possono ormai essere valutate solo sul versante del negativo. I personali interessi di tipo esistenzialistico-spiritualista del giovane Montale non possono togliere valore a quanto i testi indicano, e cioè la necessità di cercare sì la «maglia rotta nella rete , l «anello che non tiene , il «fatto che non era necessario , ma senza una speranza forte e comunque partendo da una ben più forte constatazione del manifestarsi ovunque del «male di vivere , espressione ricalcata sul francese mal de vivre per esprimere lo stato perenne di sofferenza esistenziale. Si potrebbe forse affermare che Montale ha accettato le riflessioni di Leopardi e di Schopenhauer e ha letto quelle di pensatori contingentisti o paraesistenzialisti.2 Ma la sua poesia non diventa filosofia, non mira alla sistematicità e non propone una possibile soluzione, se non per interposta persona, ossia mediante un tu che, anche quando identificabile, resta sempre in primo luogo l espressione di sentimenti o esperienze che l io non sa provare o compiere. (Alberto Casadei, Montale, il Mulino, Bologna 2008) 1 Henri Bergson o mile Boutroux: sono due importanti fi- losofi francesi; il primo (1859-1941) esponente dell Intuizionismo, il secondo (1845-1921) fondatore del Contingentismo. 2 pensatori contingentisti o paraesistenzialisti: Contingentismo ed Esistenzialismo sono due correnti filosofiche di matrice francese, avverse entrambe allo scientismo positivista. PER SCRIVERNE Facendo riferimento alle poesie di Ossi di seppia da te lette e alle indicazioni critiche qui sopra riportate, scrivi un testo che risponda alle seguenti domande: In che cosa consiste l impegno esistenziale montaliano? Quale condizione umana tenta di rappresentare? Che tipo di visione caratterizza la poesia di Montale fin dagli inizi? Come si contrappongono interiorità e mondo esterno, secondo questa visione? Di quali oggetti è popolato l universo montaliano? Qual è la loro funzione? L AUTORE / EUGENIO MONTALE / 281

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi