T5 - Spesso il male di vivere ho incontrato

Spesso il male di vivere ho incontrato / T5 / Ossi di seppia / Le immagini della sofferenza universale / In questo osso breve Montale rende esplicita, in forme estremamente sintetiche, la propria concezione di un mondo caratterizzato dal male di vivere, cristallizzato in tre emblemi tratti dalla natura. L unico rimedio è raggiungere la divina Indifferenza. La poesia risale probabilmente al 1924. Audio LETTURA METRO 2 quartine di endecasillabi, fatto salvo l ultimo verso che è un doppio settenario. Lo schema delle rime è ABBA CDDA. Spesso il male di vivere ho incontrato: era il rivo strozzato che gorgoglia, era l incartocciarsi della foglia riarsa, era il cavallo stramazzato. 5 Bene non seppi, fuori del prodigio che schiude la divina Indifferenza: era la statua nella sonnolenza del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato. 2 era strozzato: prendeva l aspetto del ruscello che fatica a scorrere, forse per la presenza di un ostacolo o di una strettoia. 3-4 l incartocciarsi riarsa: l accartocciarsi di una foglia per la calura. stramazzato: crollato a terra (al tempo visione certamente più consueta di quanto lo sia oggi). 5-6 Bene non seppi la divina Indifferenza: non ho conosciuto altro bene, al di fuori del miracolo consentito dalla sospensione delle emozioni. L Indifferenza è detta divina perché nella filosofia stoica tale condizione era tipica della divinità, che era ritenuta distaccata dal mondo e dalle sue passioni. 7-8 nella meriggio: quando ogni oggetto appare ancora più immobile. 8 alto levato: in volo in alto nel cielo. Le parole valgono prodigio L etimo della parola, dal latino prodigium, è incerto, anche se alcuni studiosi pro- DENTRO IL TESTO Il male Uno stoico distacco pendono per il significato originario di preannuncio . Il prodigio è un evento straordinario, apparentemente privo di una spiegazione razionale, che può essere interpretato come segnale della volontà divina. Nell uso comune, prodigio è ciò che suscita ammirazione e stupore perché sorprendente, come per esempio i prodigi della scienza. Un prodigio è anche una persona che possiede doti straordinarie. Sapresti spiegare il significato dell espressione «bambino/bambina prodigio ? Video LEZIONE con Giuseppe Iannaccone I contenuti tematici Il pessimismo cosmico di Montale è in parte debitore dell ostinata lucidità con cui Leopardi individua nella natura la radice dell infelicità umana. La percezione del male di vivere non è un esperienza riservata al poeta in quanto individuo d eccezionale sensibilità, ma il riconoscimento di una condizione largamente comune agli esseri umani, che qui viene espressa non tramite concetti astratti, bensì attraverso immagini concrete. Tutti e tre gli esempi proposti nella prima strofa il ruscello che fatica a scorrere, la foglia arsa dal sole, il cavallo crollato a terra sono correlativi oggettivi dello stato d animo del poeta, privo di slancio vitale. un destino che non risparmia né le cose né gli esseri viventi. Solo l Indifferenza, definita divina e scritta con l iniziale maiuscola, consente di fronteggiarlo. Montale recupera la concezione dell esistenza che nell antichità si definiva stoica , ovvero la capacità di dominare i sentimenti, per giungere a un imperturbabile atarassia. Il prodigio che tale divina Indifferenza prospetta consiste nella possibilità di guardare al mondo, ritratto durante la sonnolenza / del meriggio (vv. 7-8), con un certa distanza emotiva. Correlativi oggettivi di questo atteggiamento, speculari a quelli della prima strofa, sono la statua (v. 7), per natura immobile e insensibile, e la nuvola e il falco (v. 8), entrambi alti nel cielo, lontani dalle passioni che brulicano sulla Terra. 278 / DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi