Il nazismo e il comunismo

a intercettare le inquietudini della piccola borghesia, spaventata dalle minacce sovversive, e a incarnare un generale bisogno di ordine e di efficienza. Il fascismo si presenta così come il partito politico della borghesia produttiva e dei ceti medi che non si riconoscono nei partiti tradizionali e nello Stato liberale e come un baluardo contro il pericolo bolscevico . Mussolini al potere Sostenuto dai conservatori, considerato dai proprietari terrieri e dagli industriali l unico garante dell ordine pubblico, appoggiato dalla monarchia e dalla Chiesa, che confidano sulla sua azione per ripristinare la pace sociale in Italia, il fascismo porta a termine nel giro di pochi mesi la conquista del potere: il 28 ottobre 1922, dopo una dimostrativa marcia su Roma , Mussolini ottiene dal re Vittorio Emanuele III l incarico di formare un nuovo governo. I liberali sono convinti che si tratti di una parentesi, dopo la quale il gioco della politica italiana rientrerà nell alveo della normalità parlamentare. Ma la loro è soltanto un illusione: la parentesi durerà oltre un ventennio. | IL NAZISMO E IL COMUNISMO | La debolezza della Repubblica di Weimar Anche la Germania vive un dopoguerra burrascoso. La Repubblica di Weimar, nata nel 1919 sull esile alleanza tra socialdemocrazia e liberalismo moderato, si rivela incapace di fronteggiare gli opposti estremismi che percorrono il paese: da un lato l estrema sinistra, che aspira a una rivoluzione popolare sul modello bolscevico; dall altro le forze nazionalistiche, interpreti della diffusa frustrazione per le umilianti condizioni di pace imposte alla Germania a seguito della disfatta bellica. L avanzata del nazismo Le pesanti difficoltà economiche che interessano il paese, e che si aggravano in conseguenza della crisi del 1929 (originata dal crollo della Borsa americana ma particolarmente acuta in Germania, per la dipendenza tedesca dai finanziamenti statunitensi), fanno precipitare la situazione, favorendo l ascesa del Partito nazionalsocialista di Adolf Hitler (1889-1945). Hitler giunge al potere vincendo le elezioni del 1932 e diventando cancelliere nel 1933. Egli cavalca l onda del malcontento e, in brevissimo tempo, smantella le istituzioni democratiche e cancella tutte le voci dissenzienti. Grazie a una Raduno nazista a Norimberga, nel 1936. propaganda capillare, che utilizza tutti i mezzi di comunicazione per instillare nelle masse la convinzione della superiorità della razza ariana e la necessità di dare a essa uno spazio vitale adeguato, Hitler attua un programma di espansione militare che condurrà l Europa verso un secondo conflitto mondiale. Nello stesso tempo pianifica la persecuzione degli ebrei. L Unione Sovietica da Lenin a Stalin Intanto, nel 1917 il secolare dominio zarista in Russia ha avuto termine con la Rivoluzione d Ottobre, che instaura il primo governo socialista della storia e dà vita all Unione Sovietica. Con la morte di Lenin (pseudonimo di Vladimir Il ic Ul janov, 1870-1924), il potere passa nelle mani di Stalin (pseudonimo di Iosif Vissarionovic D uga vili, 1879-1953), che inaugura un regime autoritario fondato sul terrore e sulla repressione. L economia è pianificata dallo Stato, la terra collettivizzata, l industrializzazione avviata su vasta scala. La resistenza dei contadini è stroncata con violenza, mentre contro gli oppositori supposti o reali si scatenano purghe che conducono alla deportazione o all eliminazione dei vertici del Partito comunista stesso, oltre che di tecnici, capi militari, intellettuali e individui comuni. Milioni di deportati vengono utilizzati come forza lavoro nei campi di prigionia, i gulag. 24 / DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi