Classe di letteratura - volume 3B

Nell ultima terzina Saba individua le radici del conflitto tra i genitori nella diversità delle loro razze (v. 14). Il poeta si riferisce non tanto alle diverse origini etniche dei genitori (indicate comunemente, al tempo di Saba, con il termine razza ), quanto alla loro profonda diversità caratteriale, che dà luogo a due visioni della vita così radicalmente distanti da configurare due tipi umani inconciliabili. Principio di piacere e principio di realtà Il gioco delle immagini e delle rime L incontro con il padre fa rivivere in Saba la frattura interiore che gli psicanalisti chiamano scissione nevrotica dovuta ai due opposti modelli incarnati dai genitori. L autore si sente «lacerato tra la condanna materna e la simpatia istintiva per un uomo irrequieto e instabile come lui. Il padre, infatti, rappresenta per Saba l ingenuità, l allegria, la trasgressione, cioè il principio di piacere; la madre propone invece la consapevolezza, la mestizia, la severità, l autorità, cioè il principio di realtà (Mattei). Principio di piacere e principio di realtà sono categorie freudiane che esprimono bene il conflitto sperimentato da Saba nel suo vissuto interiore: da un lato egli vorrebbe seguire l attraente modello paterno, dall altro prova un senso di colpa verso la madre, che ha molto sofferto a causa del comportamento del marito. Il processo di interiorizzazione di questo dissidio è ben descritto nella terzina finale: l ammonimento della madre («Non somigliare [ ] a tuo padre , v. 12) si trasferisce più tardi (v. 13) nella psiche del poeta, dove si svolge appunto la tenzone (v. 14) tra le due forze opposte. Le scelte stilistiche La contrapposizione tra i genitori è resa anche attraverso la scelta delle espressioni e delle immagini a loro riferite: al v. 11 la similitudine del pallone (un pallone da gioco o forse un palloncino che vola nel cielo) allude alla leggerezza e all allegria del padre, alla sua incostanza; al contrario, la metafora dei pesi (v. 10) restituisce l idea della fatica costantemente sentita dalla madre e della sua sofferta concezione dell esistenza. Anche le scelte metriche contribuiscono a evidenziare i contrasti: la rima assassino : bambino (vv. 1-3) sottolinea i due diversi giudizi della madre e del figlio sull uomo, mentre la rima madre : padre (vv. 9-12) giustappone in estrema sintesi le due figure. VERSO LE COMPETENZE 2 Di che cosa si è reso conto, nel momento in cui lo ha conosciuto? 3 Riporta lo schema delle rime. ANALIZZARE 4 Perché, secondo te, la parola assassino (v. 1) è messa tra virgolette? 5 A quale dono (v. 4) in particolare si riferisce, secondo te, il poeta? 6 L opposizione tra padre e madre del poeta è sottolineata dall uso di termini antitetici ma tutti afferenti all area semantica del peso: individuali e spiega il loro significato metaforico. INTERPRETARE 7 Quale atteggiamento verso la vita e le donne ha il padre del poeta? giudicato positivamente o negativamente dal figlio? Motiva la tua risposta. 8 Come si pone Saba nei confronti del padre, che lo ha abbandonato ancora prima che nascesse? e CIVI cazion Perché il piccolo Umberto Saba ha sempre considerato il padre un «assassino ? Che cosa ci dice il v. 11 (Di mano ei gli sfuggì come un pallone) a proposito del rapporto fra la madre e il padre dell autore? CA 1 9 Edu COMPRENDERE Spunti di realtà In un libro di testo di pochi anni fa si leggeva nella biografia di Saba: «I caratteri dei genitori sono diversissimi, come le loro razze: il padre è ariano (e spensierato), la madre è ebrea (e severa) . Gli autori di quel manuale avevano usato acriticamente i termini con i quali si esprimeva lo stesso Saba a proposito della propria famiglia. Oggi sappiamo che non esistono razze umane, bensì una sola razza a cui tutti apparteniamo: la specie dell Homo sapiens sapiens. Dai tempi di Saba a oggi, fortunatamente, c è stata un evoluzione del pensiero, e di conseguenza del linguaggio. Quanto, però, persistono, nella comunicazione quotidiana (in particolare in Rete e sui social network), tracce di razzismo? Che cosa bisognerebbe fare per evitare questo rischio? Discutine in classe. L AUTORE / UMBERTO SABA / 219

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Dalla Prima guerra mondiale a oggi