IL CARATTERE - Gioia di vivere e sofferenza interiore

TRIESTE La città natale di Saba, Trieste, era aperta alla cultura mitteleuropea, ma arretrata rispetto alla tradizione italiana. Alla condizione di periferico culturale, per il poeta si aggiunge l appartenenza a una famiglia disunita: il padre aveva abbandonato la moglie ancor prima del parto, probabilmente perché era stato arrestato, e nel maggio 1883 era stato bandito dai territori del Regno. Il primo incontro tra padre e figlio avverrà soltanto vent anni dopo. Il porto di Trieste, città natale di Saba, a inizio Novecento. commerciale gli dà occasione di conoscere artisti e scrittori e di viaggiare in diverse città d Italia e d Europa. Nel 1921, con il marchio editoriale della libreria, pubblica la prima edizione del Canzoniere, che comprende tutte le liriche composte fino a quel momento. Nello stesso anno muore sua madre. Nel 1938, in seguito alla promulgazione delle leggi razziali, Saba abbandona Trieste per rifugiarsi a Parigi. Le persecuzioni contro gli ebrei, la Seconda guerra mondiale e la crisi triestina dell immediato dopoguerra (con l occupazione militare della città da parte dei paesi vincitori del conflitto) aggiungono ragioni sociali e politiche all infelicità esistenziale del poeta. Sono esperienze che tornano insistentemente nelle ultime raccolte di poesie, riunite poi nella terza parte del Canzoniere. il carattere Saba trascorre gli ultimi anni della sua vita a Trieste, con prolungati ricoveri in clinica dovuti a una nevrosi di origine depressiva, di cui egli soffriva peraltro già da diverso tempo e aggravatasi in seguito alla perdita della moglie, scomparsa nel 1956. In questo periodo scrive anche un romanzo destinato a restare incompiuto, Ernesto. Muore a Gorizia nel 1957. 1921: prima edizione del Canzoniere 1945: seconda edizione del Canzoniere 1946: Scorciatorie e racconti 1948: Storia e cronistoria del Canzoniere 1956: Ricordi-Racconti 1961: terza edizione del Canzoniere 1975: edizione definitiva di Ernesto GIOIA DI VIVERE E SOFFERENZA INTERIORE La biografia di Saba è quella di un uomo mite, che cerca di superare una sofferenza dalle origini antiche, in parte mitigata dagli affetti familiari ma mai del tutto sopita. La madre, lasciata dal marito quando è ancora incinta, si distacca a sua volta dal figlio, affidandolo a una balia, per poi riprenderlo con sé quando il legame del bambino con quest ultima è diventato molto forte. La separazione dalla balia gli causa dunque un secondo trauma, inoltre la madre ha un carattere duro e austero, ed è costantemente angosciata dai problemi economici, oltre che abbattuta per l abbandono da parte del marito. I disturbi psicologici di cui soffre Saba sono forse anche conseguenza di questa situazione familiare tormentata. Sotto la superficie solare della sua poesia, caratterizzata da ritmi quasi cantabili, si nasconde infatti un acuta sofferenza interiore. Un intenso amore per la vita lo porta a bramare un rapporto armonioso con la realtà, che gli appare tuttavia sotto una luce drammatica, raramente foriera di serenità. Come osserva Giulio Ferroni, Saba avverte un bisogno «di comunicazione tenera e affettuosa con il mondo, di partecipazione alla vita collettiva, ma ostacolato da un senso angoscioso della propria diversità, dalla minaccia della nevrosi . L AUTORE / UMBERTO SABA / 195

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi