Classe di letteratura - volume 3B

AME VERSO L ES O T A T S DI 25 30 35 40 45 astuzie altrove, nella sua postura mentale prima che linguistica, che coincide con un audace innovazione, una vera e propria svolta nell esercizio della poesia: la pratica del «diario poetico . Non si tratta semplicemente di poesia d occasione in forma sperimentale. O meglio: il verso tratta sì l occasione, ma la trasforma in un momento assoluto; per una presunzione quasi religiosa del poeta, il fuggevole e l atemporale vengono a coincidere. Scrivo oggi di oggi ma la mia scrittura parla da una sorta di sospensione aoristica,2 come l epigrafe di una tomba. L allegria, di poesia in poesia, come appunto un diario (e davvero molti di questi versi furono annotati su foglietti, giorno per giorno, mentre il poeta era in trincea), registra le traversie di un io sofferente, che oscilla tra individuazione e dissoluzione; ovvero tra nascita e morte (anche la morte degli altri, come il compagno massacrato o l amico arabo suicida); tra storia ed eternità; tra memoria del paese lasciato, l Egitto dell infanzia, che affiora sfuocato e impalpabile in varie liriche, e la condizione della guerra di trincea nell Italia ritrovata. Da questa alternanza tra positivo e negativo, tramite cui l io si assicura una tenace, per quanto dinamica, identità, discende l immaginario duplice del libro. Da una parte, l individuazione si declina in sogni di palingenesi («Godere un solo / minuto di vita / iniziale , in «Girovago ; o «Il naufragio concedimi Signore / di quel giovane giorno al primo grido , in «Preghiera , la lirica di chiusura); nel motivo del risveglio; nel culto delle generazioni passate o della famiglia. Dall altra, il pensiero della dissoluzione genera fantasie notturne, il motivo opposto del sonno o del dormiveglia, il sentimento della più minacciosa provvisorietà («Soldati ) o quello di appartenenza all immensità dell universo, che ricorda Leopardi e in effetti proprio da lui deriva. (Nicola Gardini, Per una biblioteca indispensabile. Cinquantadue classici della letteratura italiana, Einaudi, Torino 2011) 1 «Mattina : celeberrimo componimento ungarettiano (M illumino / d immenso). 2 aoristica: senza un tempo preciso. COMPRENSIONE E INTERPRETAZIONE 1 L autore inaugura il proprio testo accusando Ungaretti di avere una grave responsabilità letteraria: quale? 2 Quale funzione ha adempiuto, secondo l autore, la scuola? 3 In che cosa consistono i vezzi (r. 17) di Ungaretti? 4 Perché quella dell Allegria non può essere considerata una semplice poesia d occasione (r. 25)? 5 A che cosa è paragonata la scrittura ungarettiana? Come spieghi questa similitudine? 6 Illustra il carattere ambivalente delle immagini e delle suggestioni che l autore rintraccia nell Allegria. 7 Riassumi il testo di Gardini in circa 5 righe. RIFLESSIONI E COMMENTO L autore descrive nel brano gli elementi che hanno alimentato la fama di Ungaretti presso un vasto pubblico. Sei d accordo con la sua tesi? Argomenta la tua risposta. L AUTORE / GIUSEPPE UNGARETTI / 177

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi