T11 - Girovago

Girovago / T11 / Girovago / L irrequietezza di un apolide sradicato / Pubblicata per la prima volta in rivista nel 1918, la poesia è stata composta in Francia, dove Ungaretti si trovava con il suo reggimento. Essa, come ha scritto l autore, «insiste sull emozione che provo quando ho coscienza di non appartenere a un particolare luogo o tempo. Indica anche un altro dei miei temi, quello dell innocenza, della quale l uomo invano cerca traccia in sé o negli altri sulla terra . METRO Versi liberi. Campo di Mailly* maggio 1918 5 10 In nessuna parte di terra mi posso accasare 15 A ogni nuovo clima che incontro mi trovo languente che una volta già gli ero stato * Campo di Mailly: campo di formazione militare vicino a Reims, in Francia. 5 accasare: prendere dimora. 11 languente: il participio esprime sia una condizione fisica, legata alla perdita di forze, sia uno stato psicologico, dovuto a uno struggimento o a un abbattimento interiore. Le parole valgono assuefatto Assuefare, in senso transitivo, significa abituare , far prendere l abitudine : si possono assuefare i figli alla vita sportiva oppure la vista alla luce intensa o ancora la mente alla meditazione. Il verbo può essere utilizzato anche in modo riflessivo: assuefarsi, nel senso assuefatto E me ne stacco sempre straniero 20 Nascendo tornato da epoche troppo vissute 25 Godere un solo minuto di vita iniziale Cerco un paese innocente di fare l abitudine . Ma, come si sa, non tutte le abitudini sono buone: certamente non è positivo essere assuefatti agli alcolici o a una droga. Scrivi una frase che contenga l aggettivo assuefatto. DENTRO IL TESTO Il sentimento dell estraneità I contenuti tematici Il poeta insiste sulla propria condizione di estraneità: privo di radici e di patria, senza la consolazione di un sentimento di appartenenza, egli è, come recita il titolo della poesia, un girovago, a cui il destino non ha concesso un identità precisa e stabile. Non è possibile, naturalmente, sorvolare sull origine autobiografica del componimento: nato in una terra non sua (o almeno non della sua famiglia), educato con una formazione bilingue, Ungaretti vive la propria condizione di nomade separato dal nido e dalla terra degli avi. Ma la matrice personale dell ispirazione non basta a spiegare del tutto il testo: il poeta, infatti, si sente non solo sempre / straniero (vv. 16-17) nei luoghi in cui vive, ma un estraneo all esistenza stessa, un condannato a vivere ai margini del tempo. L AUTORE / GIUSEPPE UNGARETTI / 159

Classe di letteratura - volume 3B
Classe di letteratura - volume 3B
Dalla Prima guerra mondiale a oggi