Classe di letteratura - volume 3B

maiuscole enfatizzano la pregnanza di alcuni vocaboli (Violenza, r. 4; Furia, r. 5). Infine, la libera disposizione del sostantivo vampe (rr. 17-23), ripetuto più volte, suggerisce l effetto dei bagliori dell artiglieria, che interrompono addirittura l ordinata esposizione del testo (ribalta dei forti die-/vampe/vampe/tro, rr. 21-24). Una recita teatrale e musicale Tra parentesi e in maiuscolo, infine, Marinetti indica la notazione tecnica del ritmo delle azioni e dei suoni, come a voler regolare la velocità della vicenda scenica. Quella a cui assiste sembra l esibizione di un orchestra: sotto le luci della ribalta non vi sono soldati, ma attori (r. 25) e suggeritori (r. 25), ciascuno interprete di diversi ruoli (r. 25) in attesa degli applausi (r. 26) del pubblico, seduto sui palchi (r. 35) del loggione (r. 35). Filippo Tommaso Marinetti, Copertina di Zang Tumb Tumb, 1914. COMPRENDERE 1 Spiega il contenuto del brano in 5 righe. ANALIZZARE 2 Marinetti esalta la distruzione provocata dalla guerra come un catartico rinnovamento del mondo. Individua tutti i vocaboli che appartengono al campo semantico della distruzione. 3 Spiega l analogia tra le esplosioni delle granate e i fazzoletti bianchissimi pieni d oro (r. 36). INTERPRETARE 4 In che modo è rappresentato il paesaggio naturale? SVILUPPARE IL LESSICO 5 Individua nel testo almeno dieci onomatopee e spiega a quale genere di rumore rimandano. SCRIVERE PER... cazion Edu VERSO LE COMPETENZE Spunti di realtà Marinetti fornisce un immagine spettacolare e quasi festosa della guerra, mentre oggi ne abbiamo una visione molto diversa. La nostra Costituzione «ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali (art. 11) e la Carta delle Nazioni Unite afferma che i suoi «membri devono astenersi, nelle loro relazioni internazionali, dalla minaccia o dall uso della forza (art. 2). Partendo da questi articoli, immagina di rivolgerti personalmente a Marinetti in una lettera aperta, e quindi destinata alla pubblicazione in un giornale, esponendo le ragioni per cui, alla luce degli eventi dell ultimo secolo e della nostra sensibilità (certamente diversa da quella di molti intellettuali della sua generazione), la guerra è una realtà profondamente differente da quella dipinta dallo scrittore futurista. RACCONTARE 6 CA e CIVI Adottando un criterio realistico e uno stile più tradizionale rispetto a quello futurista, fingi di essere testimone dell assedio e narra in circa 20 righe ciò che vi accade. 100 / DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE