Classe di letteratura - volume 3A

il motivo della scissione e dell opposizione reale-ideale: se la realtà è quella fredda, arida e insulsa della borghesia affarista, essi immaginano che l unica soluzione possibile sia quella di rinchiudersi in un mondo idealizzato di arte e di bellezza. Si tratta di una posa che anticipa alcune tendenze del Decadentismo (per esempio Gabriele d Annunzio oppure Oscar Wilde) e allo stesso tempo si configura come un ulteriore variante del motivo romantico della fuga dal reale, anche se, rispetto al tipico eroe ottocentesco, protagonista attivo di un dramma (sentimentale o politico che sia), il personaggio scapigliato compare come vittima passiva di una realtà ostile, contro la quale non ha né la forza né la volontà di combattere. La polemica antimanzoniana e la successiva ritrattazione Le oscillazioni espressive Il modulo dualistico Il principale bersaglio della lirica è senza dubbio Manzoni, al quale, nella quarta strofa (vv. 13-16), viene indirizzata una violenta invettiva. Tuttavia va aggiunto che la polemica è rivolta, più che all autore in sé, ai suoi epigoni. In effetti, nei confronti di Manzoni gli Scapigliati hanno posizioni diversificate, che vanno dal rifiuto totale all ammirazione. Dell autore dei Promessi sposi, infatti, essi rifiutano il cattolicesimo e la visione provvidenzialistica della Storia, ma ne riconoscono l impegno civile e la capacità di istituire un percorso artistico ed estetico coerente: una via che invece a loro appare preclusa. Ciò vale per lo stesso Praga; quando alcuni anni dopo, nel 1873, Manzoni morirà, il poeta scriverà, in una lirica intitolata Manzoni (poi nella raccolta Trasparenze): «Casto poeta del Buono e del Bello, / guardaci ancor dal cielo; / e sia la croce del tuo sacro avello / luce immensa non velo! . Versi che si pongono di fatto come una ritrattazione del virulento attacco contenuto in Preludio. Le scelte stilistiche Elementi contraddittori si ritrovano anche sul piano stilistico, in particolare nell oscillazione delle soluzioni espressive del componimento, in cui troviamo locuzioni polemiche e sarcastiche come Casto poeta che l Italia adora [ ] tu puoi morir! (vv. 13-15) e altre di tipo elegiaco come Non irrider, fratello, al mio sussurro, / se qualche volta piango (vv. 27-28); e, ancora, da una parte immagini crudamente realistiche (pur nel loro significato simbolico) come quella delle aquile che svolazzano sull agonia di un nume (vv. 2-4) e dall altra slanci liricheggianti come al v. 25, Canto le ebbrezze dei bagni d azzurro. Nella seconda parte della lirica è rintracciabile un insistito dualismo, motivo tipico, anche stilisticamente, della poetica scapigliata. Esso si concretizza in una serie di coppie oppositive, organizzate tramite la figura dell antitesi: cielo e loto (v. 20); martire ed empio (v. 21); le ebbrezze dei bagni d azzurro e l Ideale che annega nel fango (vv. 25-26). Si tratta, oltre che di un modulo espressivo, anche di un tema vero e proprio, che ritroveremo in una poesia-manifesto di Arrigo Boito, intitolata appunto Dualismo ( T2, p. 98). VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Quali caratteristiche della poesia tradizionale vengono rifiutate da Praga? SCRIVERE PER... ARGOMENTARE 4 ANALIZZARE 2 Anche il lessico del componimento risente della medesima oscillazione che caratterizza le soluzioni stilistiche segnalate nell analisi del testo. Elenca i vocaboli quotidiani e quelli letterari. INTERPRETARE 3 Rileggi i vv. 17-20: una delle caratteristiche stili- stiche di Praga è l elencazione. Qual è la sua funzione? Quali effetti intende ottenere? Spiega in un testo argomentativo di circa 20 righe quali sono gli aspetti tipicamente scapigliati rintracciabili in questa lirica sul piano dei contenuti e su quello della forma. DIBATTITO IN CLASSE 5 L atteggiamento di Praga è quello dell artista maledetto , che rifiuta regole e convenzioni sociali. Esistono, ancora oggi, pose di questo tipo? Sono sincere o stereotipate? Discutine con la classe. LA CORRENTE / LA SCAPIGLIATURA / 95

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento