Classe di letteratura - volume 3A

Prove sul modello INVALSI 35 40 45 50 55 60 65 70 75 4. In certa ricerca impressionistica (di cui sono esempio le celebri lirichette del Lampo e del Tuono) è per intero implicito il mondo formale govoniano.3 5. In certa ricerca squisita tendente a una aprioristica poetizzazione (ma qui bisognerà essere molto cauti) sono impliciti alcuni embrioni d invenzione analogica, tipica di Ungaretti: «sazio di memorie , «sbanda , «pianto disusato , «cartocci strepitosi , «l orlo dell ombra , «s annuvola , «botro , sono i termini di tono ungarettiano che risultano, prima che ad uno spoglio, sfogliando le Myricae. 6. Tutto il vocabolario della metafisica regionale o terrigena di Montale (e quindi di tutta la vastissima area montaliana) è sia pur rozzamente elaborato dal Pascoli. Ecco l esempio minimo di un verso delle Myricae che si potrebbe attribuire agli Ossi: «Due barche in panna in mezzo all infinito , e di uno stilema che si potrebbe leggere nelle Occasioni: «Virb disse la rondine. E fu giorno . Del resto tutto il procedimento stilistico montaliano che si definisce nel caricare di un senso cosmico, di male cosmico, illuminante, un umile oggetto la poetica dell oggetto, insomma è implicito nella pur candida teoria pascoliana del «particolare . E così la tipica funzione della memoria montaliana è un po preannunciata da quella che il Pascoli, con immagine appunto montaliana ante litteram, chiamava «tecnica del cannocchiale rovesciato , e del resto scandito dall arido e insieme smanioso «ricordi? quanto del tono stupendamente evocativo e gnomico della Casa dei doganieri è avvertibile già nel Vischio. 7. Certa religiosità tanto sfumante e imprecisa quanto sfarzosamente evidenziata negli endecasillabi esoterici dei Conviviali, passa agli «orfici novecenteschi, in specie a Onofri. 8. La poetica del Fanciullino e la conseguente freschezza nel cogliere i particolari del reale, in un lirismo insieme ingenuo e sapiente, immediato e squisito, prefigura stilisticamente tutta un ala dell ermetismo (compresi certi dialettali): il lettore può avvertire certamente subito le tonalità pascoliane in questa quartina di Betocchi, per esempio: «Semplici, candidi, fuggitivi, sui prati morbidi di brina / danzano volano giulivi / bambini in bianca mussolina . Oppure in questo frammento di Gatto: «La tua tomba, bambino / vogliamo sia biancata / come una cameretta / e che vi sia un giardino / d intorno e l incantata pace d una zappetta . O ancora in questo attacco di Bertolucci: «Ora dolce e nebbiosa / col solo tesoro / della tua pallida chioma d oro . Come si vede, assai ricco e complesso è l apporto del Pascoli alle forme poetiche del Novecento: determinante, anzi, se in definitiva la lingua poetica di questo secolo è tutta uscita dalla sua sia pur contraddittoria e involuta elaborazione. E quello che conta è che tale influenza si presenti esercitata non sui poeti extravaganti ritardatari o marginali, o almeno non soltanto su questi: ma proprio, come dicono i testi, sui poeti che si collocano nel filone centrale della poesia del Novecento: su quella «Storia della Parola , come la definiscono i critici più qualificati e compromessi, che indubbiamente appare della poesia novecentesca malgrado gli scontenti del dopoguerra come il momento più autentico e necessario. Sì che, per uno storico, il salto qualitativo che noi avvertiamo ancora acutamente tra la materia linguistica del Pascoli e quella dei contemporanei ci si consenta la supposizione finirà lentamente col farsi sempre più lieve e insensibile; infatti: se dopo aver analizzato, come qui sopra schematicamente, gli esiti delle sue libere tendenze stilistiche, retrocediamo a esaminare quell ossessione psicologica che le determina, ci troveremo di fronte a una vita sentimentale viziata, a una affettività di continuo protestata ma senza oggetto, a una bontà informe e infantile che per rendersi in qualche modo plastica necessita di nominali applicazioni cristiane o socialistiche: a una vita, in3 govoniano: del poeta Corrado Govoni (1884-1965). 820 / LA COMPETENZA DI LETTURA

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Dal secondo Ottocento al primo Novecento