Classe di letteratura - volume 3A

PROVA 1 30 35 40 45 50 55 60 65 70 mi nell adorazione eucaristica, si dissiparono per pochi minuti, come se le anime che tormenta il fuoco di purificazione, mi avessero ottenuto di poter intercedere per esse con fervore nel memento11 dei morti. In nome di Dio, ella che tante volte e con ammonimenti paterni mi aiutò a trionfare degli scrupoli che mi assalivano, non mi creda vittima di una allucinazione prodotta appunto da scrupoli o da soverchi esercizi di pietà: ho perfetto criterio12 del mio stato d animo, la mia memoria è limpida, senza intervalli e senza lacune, tanto limpida e netta che di queste ultime quaranta ore rivedo lo specchio minuto per minuto, e nel riaffacciarsi alla mente d ogni mio atto, ad una ad una torno a provare le medesime sensazioni. A questo tavolino dove adesso le sto scrivendo, ier l altro a sera terminavo di recitare l Uffizio.13 Erano da poco suonate le undici. Mio fratello, che è medico assistente all Ospedale Maggiore e dorme nella stanza attigua alla mia le notti che non è di guardia, da circa mezz ora aveva spento il lume, contro il suo solito di vegliare, studiando, fin dopo il tocco.14 Appena un momento era entrato da me per dirmi che la visita di Sua Eminenza il nostro Arcivescovo all ospedale avrebbe avuto luogo la mattina seguente in forma solenne, e andando con lui mi sarebbe stato facile unirmi agli altri ecclesiastici del corteggio;15 poi si era subito ritirato affranto dalla fatica e assai commosso per la morte avvenuta quella sera d un inferma del suo riparto, una povera giovinetta tedesca, orfana e abbandonata, alla quale per un sentimento di compassione grandissima aveva dedicato in modo speciale tutte le sue cure, fin dal primo giorno che l aveva vista vaneggiante nel delirio d una febbre tifoidea senza perdono. Ero giunto all ultimo versetto del Benedictus:16 illuminare his qui in tenebris et in umbra mortis sedent,17 e rammento che quelle parole di consolazione le ripetei due volte come un suffragio all anima dell estinta, cui il delirio continuo aveva impedito di riconciliarsi con Dio; nella ferma fiducia che anche a costo di un prodigio, la misericordia infinita l avrebbe salvata attraverso le tenebre della morte, quando udii repentinamente, nel gran silenzio, uno squillo al campanello della porta di casa. Chi poteva essere a quell ora? Mi alzai e con ambe le mani reggendo la lampada a petrolio, andai ad aprire. Nessuno. Non ne feci meraviglia: già altre volte, massime18 in campagna, mi era occorso di udire dei falsi suoni o delle false voci nel cuore della notte, proprio dentro la camera mia, sulla mia testa, all orecchio, e pronto a giurare d avere realmente e distintamente udito; dover poi riconoscere che l immaginazione mi aveva ingannato. Tranquillo, tornai a riprendere da capo la recita del salmo, ma pure avendo il breviario aperto sotto gli occhi, a tutta prima non seppi raccapezzarmi, la memoria mi falliva19 e non trovavo il testo sul libro, offuscato da un velo di nebbia. La lampada agonizzava, alzai il lucignolo e stetti qualche momento in contemplazione della fiamma risuscitata, come davanti a un simbolo. Illuminare his qui in tenebris et in umbra mortis sedent. Nei giorni precedenti avevo purtroppo inteso da mio fratello chi fosse colei che da Vienna era venuta in Italia a morirvi nell abbandono, e perché fosse venuta e di quali ghirlande profane20 avesse infiorato la sua misera giovinezza. O Signore, non c era più dunque per lei speranza di risurrezione? Non soltanto dagli uomini era stata abbandonata, anche da voi, Signore, anche da voi, o clementissimo e misericordioso, umanato21 per lei, crocifisso per lei? Un attimo le sarebbe bastato per conoscervi e impetrare la sua remissione,22 e quest atti- 11 memento: ricordo in suffragio. 12 perfetto criterio: piena coscienza. 13 l Uffizio: è la Liturgia delle Ore, detta anche breviario, che i sacerdoti hanno obbligo di recitare quotidianamente. 14 fin dopo il tocco: oltre la mezzanotte. 15 corteggio: seguito. 16 Benedictus: Il Benedictus o Cantico di Zaccaria è un testo di lode contenuto nel primo capitolo del Vangelo di Luca. 17 illuminare his qui in tenebris et in umbra mortis sedent: «Per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell ombra della morte (Lc 1, 79). 18 massime: soprattutto. 19 falliva: veniva meno. 20 ghirlande profane: peccati, probabil- mente di tipo sessuale. 21 umanato: incarnato. 22 impetrare la sua remissione: ottenere il perdono delle proprie colpe. Prove sul modello INVALSI / 811

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Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento