Classe di letteratura - volume 3A

Luigi Pirandello Adriano Meis, dopo aver girovagato per l Europa, si stabilisce a Roma in una stanza affittata nella casa di Anselmo Paleari, matto e filosofo. Innamoratosi della figlia di lui decide di sposarla: qui comincia a manifestare i primi segni di inquietudine per l inconsistenza della sua posizione. Egli non può contrarre matrimonio perché non ha un identità sociale: non è più Mattia e non è in verità neanche Adriano. Per uscire dalla «trappola in cui si è cacciato, decide allora di inscenare il suicidio di Adriano Meis e di tornare al paese. Ma qui lo attende la sorpresa che la moglie si è risposata e ha avuto una figlia dal nuovo marito. Mattia si ritira nella biblioteca per scrivere le sue memorie e ogni tanto va al cimitero a deporre un fiore sulla propria tomba. Lo smarrimento dell identità è il tema centrale del romanzo. La doppia vita di Mattia Pascal è raccontata in un ottica umoristica: agli iniziali aspetti comici subentra progressivamente la riflessione sul dramma della «trappola sociale. Il romanzo, in cui l io narrante si sovrappone all io-attore, presenta una struttura circolare. L autore utilizza una focalizzazione interna e la soggettività del punto di vista rende la narrazione instabile e mutevole. MI PREPARO ALL ORALE In che cosa consiste la concezione dell umorismo di Pirandello? pp. 719-720 Qual è il tema centrale del romanzo Il fu Mattia Pascal? pp. 745-746 Quali sono le diverse fasi in cui si divide la produzione teatrale pirandelliana? pp. 780-783 Gli altri romanzi Fra il 1893 e il 1915, oltre a Il fu Mattia Pascal, Pirandello scrive cinque romanzi (L esclusa, Il turno, I vecchi e i giovani, Suo marito, Quaderni di Serafino Gubbio operatore) e, dopo una pausa decennale in cui si dedica completamente al teatro, pubblica, nel 1926, il suo romanzo testamentario : Uno, nessuno e centomila, la storia di Vitangelo Moscarda, un personaggio in preda a una crisi esistenziale da cui esce totalmente annientato. La produzione teatrale Si configura come lo sbocco naturale dell arte di Pirandello, che concepisce la realtà stessa come una grande, tragica recita. Le trame dei suoi drammi affrontano i temi della solitudine, dell incomunicabilità, del doppio, della follia. L attività drammaturgica pirandelliana attraversa diverse fasi stilistiche. Dopo alcuni primi esperimenti di teatro dialettale, Pirandello denuncia la vacuità del teatro borghese nell opera Così è (se vi pare). Dopo la fase del teatro grottesco , nelle quali i personaggi sono contraddittori e il linguaggio si fa frammentario (Il piacere dell onestà, Il giuoco della parti), Pirandello approda al metateatro, vera e propria rivoluzione rappresentata dalla trilogia del «teatro nel teatro (Sei personaggi in cerca d autore, 1921; Ciascuno a suo modo, 1924; Questa sera si recita a soggetto, 1930). L AUTORE / LUIGI PIRANDELLO / 799

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento