INTRECCI ARTE - La città di Trieste

intre cci ARTE La città di Trieste Frontiera d Europa La Trieste in cui abita e lavora Italo Svevo è una città cosmopolita, meta di viaggiatori stranieri, dove culture differenti si incontrano e si fondono. Arrivare in città Già agli inizi del Settecento un fondamentale elemento di apertura verso l esterno è rappresentato dall inaugurazione del porto franco: nel 1719 la città diventa l unico sbocco sull Adriatico dell Impero austriaco. Con la concessione di particolari esenzioni commerciali e tributarie, Trieste cresce enormemente, sia dal punto di vista economico e imprenditoriale sia dal punto di vista urbanistico, con la costruzione di nuovi quartieri destinati ad accogliere una popolazione multiculturale e plurireligiosa che aumenta a ritmo costante. Il fulcro dei trasporti su terra è invece l ottocentesca piazza della Libertà: qui si trova la stazione ferroviaria, inaugurata nel 1878 in stile neorinascimentale, capolinea della prima linea che raggiungeva la città d Il porto di Trieste, diapositiva colorata a mano, 1910 ca. 664 / IL PRIMO NOVECENTO c Vincent Poiret, Cerimonia per la posa della prima pietra della stazione ferroviaria di Trieste, 1850 ca. fin dal 1857, collegando tra loro la capitale dell Impero e i suoi centri più importanti, con partenza da Vienna, tappe a Semmering, Graz, Lubiana e Trieste. Chi viaggia per puro diletto soggiorna negli eleganti alberghi triestini, come l Albergo Metternich, oggi Hotel de la Ville sulla Riva Carciotti, affacciato sul mare tra Palazzo Carciotti e la chiesa greco-ortodossa, progettato da Giovanni Degasperi e inaugurato nel 1841: qui risiedono Giuseppe Verdi, re Ottone di Grecia, Gabriele d Annunzio, oltre a nobili, diplomatici e artisti, che approfittano del Grande Ristorante su terrazza con vista sul mare e del Cafè Divan. il primo albergo dell Impero austro-ungarico dotato di riscaldamento centralizzato.

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento