T3 - Pianto antico

Pianto antico / T3 / Rime nuove, 42 / Il dolore e la rassegnazione per la morte del figlio / Composta nel giugno del 1871, questa poesia è dedicata al figlioletto Dante, morto all età di tre anni nel novembre dell anno precedente. Tra l evento autobiografico e la stesura del testo trascorre un intervallo di pochi mesi: una distanza breve che non impedisce a Carducci di esprimere i propri sentimenti con grande equilibrio e limpidezza. METRO Ode anacreontica in quartine di settenari (l ultimo è tronco) con schema di rime ABBC. L albero a cui tendevi la pargoletta mano, il verde melograno da bei vermigli fior, 5 10 15 nel muto orto solingo rinverdì tutto or ora e giugno lo ristora di luce e di calor. Tu fior de la mia pianta percossa e inaridita, tu de l inutil vita estremo unico fior, sei ne la terra fredda, sei ne la terra negra; né il sol più ti rallegra né ti risveglia amor. 1 L albero: « il melograno dell orto del- la casa di via Broccaindosso a Bologna; ma non sfugga che il melograno è legato al mito di Persefone [mitica dea degli Inferi], e quindi ai due temi principali del componimento, quello della morte e quello dell alternarsi delle stagioni (Ursini). 2 pargoletta: piccola. 4 vermigli: di colore rosso intenso. 5 nel solingo: nel giardino (orto, latinismo) silenzioso e solitario. 6 or ora: da poco. 7 lo ristora: lo nutre, gli ridà nuova vita dopo il letargo dell inverno. 9 pianta: esistenza; il discorso poetico si presenta come un continuo paragone tra il melograno e il bambino, il melograno e il poeta. 12 estremo: ultimo; Dante era l ultimo figlio del poeta. 14 negra: nera. 16 né ti risveglia amor: né il mio amo- 66 / IL SECONDO OTTOCENTO re (l amore di tuo padre) può risvegliarti (come invece il sole estivo ha risvegliato il melograno). Le parole valgono ristorare Basta pensare all effetto che ci fa un pranzo in un buon ristorante, che prima di essere un sostantivo è un participio presente. Il verbo ristorare dà in effetti l idea di un energico ritorno delle forze del nostro corpo, prima indebolite, ammalate o appunto sfibrate dalla fame. Ma non solo il cibo ristora: anche la frescura in un pomeriggio assolato e il riposo che dona vigore alle nostre gambe affaticate da una passeggiata troppo lunga. Durante i drammatici mesi della pandemia di Covid-19 il Governo ha provveduto a garantire ristori alle attività commerciali. Indica il significato corretto della parola ristoro in questo caso: a) risarcimento a causa dei mancati introiti; b) conforto morale; c) concessione gratuita di cibi e generi di conforto. Dante Gabriel Rossetti, Proserpina, 1882. Birmingham, Museum and Art Gallery.

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento