T7 ANALISI ATTIVA - Un giardino in una tazza di tè

IN BREVE cano di racchiudere tutte le sfaccettature del reale. La costruzione sintattica proustiana è un esempio tipico di ipotassi, in cui il periodo è sottoposto a vari livelli di subordinazione. Jean Cocteau (1889-1963), brillante autore della generazione successiva, ha scritto che quello di Proust è «un romanzo al rallentatore . Il tempo narrativo nella Ricerca è continuamente sospeso: il racconto di una cena può dilatarsi per centinaia di pagine, mentre la memoria del protagonista narrante va avanti e indietro negli anni, ricongiunge momenti lontani fra loro, descrive personaggi e ambienti ricorrendo a dettagli che alludono all arte, a episodi storici, luoghi familiari o esotici, ricordi letterari, pettegolezzi mondani, tutti elementi che riemergeranno molte pagine o molti capitoli più tardi, creando un movimento a spirale che cerca di cogliere verità sempre nascoste e sfuggenti. Solo la lettura completa del ciclo romanzesco può far percepire la sua potenza strutturale: ogni dettaglio dell opera trova la propria ragion d essere nell insieme, e assume significato soltanto se lo si accosta a tutti gli altri. Accanto alla dimensione narrativa vera e propria, la Ricerca presenta anche una dimensione saggistica sotto due aspetti. Il primo è quello di una narrazione che diventa indirettamente saggio, su vari argomenti specifici: storico nel caso dell affare Dreyfus, estetico a proposito delle arti, psicologico nell analisi del sentimento amoroso e delle sue aberrazioni. Sono questi soltanto alcuni esempi di come spesso l approfondimento di un tema preciso assuma un importanza equivalente, e a volte addirittura superiore, a quella del racconto dei fatti veri e propri. Il secondo aspetto è la metascrittura: il narratore riflette costantemente sulla propria vocazione letteraria, si chiede se sarà capace di scrivere l opera che potrebbe dare un senso alla sua stessa vita, valuta la possibilità della trasposizione romanzesca dei ricordi e si interroga sul tempo che gli rimane per compiere il suo ambizioso progetto. Un giardino in una tazza di tè / T7 / Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, La strada di Swann, cap. 1 / L incanto del passato che torna / il brano più famoso di tutto il ciclo romanzesco. In un momento imprecisato della sua vita, ma ormai giunto alla maturità, Marcel, il narratore, crede di aver perso per sempre i ricordi della sua infanzia. Un occasione fortuita è invece in grado di restituirgli, intatta, la memoria del passato; ma si tratta di una memoria involontaria, non razionale: i precedenti tentativi di rievocare gli anni lontani sono stati vani. Basta invece il sapore di un dolce inzuppato nel tè a provocare nella sua mente un fenomeno particolare. la sensazione provata più volte quando era bambino che riporta con sé un intera serie di ricordi; questo scatto di memoria indotto dai sensi ha il potere di un interruttore che accende all improvviso la luce in una stanza semibuia. Audio LETTURA 5 Così per molto tempo, quando, stando sveglio di notte, ripensavo a Combray,1 non ne rividi mai se non quella specie di lembo luminoso, che si stagliava in mezzo a tenebre indistinte, simili a quelle che la vampa di un fuoco di bengala2 o qualche proiettore elettrico illuminano e sezionano in un edificio, di cui le altre parti restano immerse nel buio; alla base, piuttosto larga, il salottino, la sala da pranzo, il richia- 1 Combray: il paese immaginario dove Mar- cel trascorre le vacanze estive. in realtà la cittadina di Illiers, a sud di Parigi, che 630 / IL PRIMO NOVECENTO oggi, in onore di Proust, ha acquisito il doppio nome di Illiers-Combray. 2 bengala: dispositivo illuminante lanciato dai militari per fare luce su una zona completamente buia.

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento