Classe di letteratura - volume 3A

Indifferente e ammaestrato, il bambino sarà pronto, da adulto, a esercitare il proprio ruolo, ridotto alla stregua di un inerme soldato dalla ricerca del guadagno e dall ambizione. Qualunque sia il ruolo che il sistema appronterà per lui, l uomo sarà una delle infinite articolazioni del potere costituito. si impongono le determinate parole, i determinati luoghi comuni, i determinati giudizi, tutti i 2 della convenienza e della scienza, che per lui saranno sempre privi di significato in sé ed avranno sempre soltanto tutti quel costante senso: è necessario per poter avere il dolce, per poter giuocare in pace: la sufficienza e il calcolo. Quando al dolce e al giuoco si sostituisca il guadagno, «la possibilità di vivere «la carriera , «la via fatta , «le professioni lo studio o la qualsiasi occupazione conserveranno il senso che il primo dovere aveva: indifferente, oscuro, ma necessario per poter giocare poi, cioè per poter vivere ai miei gusti, per mangiare, bere e dormire e prolificare. Così ne potremo fare un degno braccio irresponsabile della società: un giudice, che giudichi impassibile, tirando la proiezione dalla figura che l istruttoria gli presenti sulle coordinate del suo codice, senza chiedersi se questo sia giusto o meno. Un maestro, che tenga 4 ore al giorno 80, 90 bambini chiusi in uno stanzone, li obblighi a star immobili, a ripetere ciò che egli dica, a studiare quelle date cose, lodandoli se studino e siano disciplinati, castigandoli se non studino e non s adattino alla disciplina, e non s accorga d esser un uomo che sta esercitando violenza sul suo simile, che ne porterà le conseguenze per tutta la vita, senza sapere perché lo faccia e perché così lo faccia ma secondo il programma imposto. Un boia, che quando uccida un uomo non pensi, che egli, un uomo, uccide un suo simile, senza sapere perché l uccida. Perché egli non veda mai altro in tutto ciò che quell ufficio indifferente su cui non si discute ma che gli dà i mezzi per vivere, e sia istrumento inconsapevole. 2 k : kallopismata, termine greco che significa abbellimenti . Max Liebermann, Scuola per bambini, 1880. Berlino, Alte Nationalgalerie. 568 / IL PRIMO NOVECENTO

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento