Classe di letteratura - volume 3A

35 Allora mi venne nella memoria la maniera delle Sibille9 che scrivevano la sentenza breve su le foglie disperse al vento del fato. Sorrisi d un sorriso che nessuno vide nell ombra quando udii il suono della carta che la Sirenetta10 tagliava in liste per me, stesa sul tappeto della stanza attigua, al lume d una lampada bassa. 9 Sibille: nell antichità classica, sacerdo- tesse di Apollo che profetizzavano il futuro, scrivendo responsi sulle foglie (l im- magine è ripresa da Dante: «così al vento ne le foglie levi / si perdea la sentenza di Sibilla , Paradiso, XXXIII, 65-66). 10 la Sirenetta: la figlia del poeta, Renata. DENTRO IL TESTO L oracolo esploratore dell ombra D Annunzio omerico Un diario della sofferenza I contenuti tematici D Annunzio apre il Notturno con la descrizione dell infermità e dell immobilità dovute alla ferita all occhio e alla lunga convalescenza cui è costretto. Tuttavia tale condizione, che annulla ogni presenza fisica della realtà esterna, non spegne la sua volontà di rivelare una energia interiore che pare rafforzarsi nel buio. Nonostante la dura sentenza del medico (r. 19), che lo condanna a stare come dentro un sepolcro, supino nel letto, col torso immobile (r. 2), il poeta coglie l occasione per saggiare le proprie possibilità, dando vita a un arte nuova (r. 18): l ammalato può trasformarsi in un oracolo moderno che, al pari di una sacra Sibilla, si abbandonerà all ascolto e alla trascrizione delle voci segrete della propria interiorità. L ingegno di d Annunzio vince quindi sui limiti e sugli ostacoli che il destino vorrebbe imporgli. Anzi, paradossalmente, proprio il buio in cui è immerso permette alla sua scrittura di sprigionare le virtù magiche ed evocative che solo essa possiede. La cecità si rivela apparente, poiché la vera vista come insegna l archetipo di Omero, il primo e più grande cieco veggente è quella che permette di cogliere l essenza profonda che si cela sotto la superficie delle cose. Ma tale privilegio è di pochissimi spiriti, ai quali si addice l esplorazione nelle tenebre della notte. La descrizione di sé convalescente si rivela l ennesimo autoritratto nobilitante del cantore sospeso tra la vita e la morte. Le scelte stilistiche La grande originalità del Notturno non va certamente cercata in una crisi del superuomo o in una revisione dell immagine dell io poetico, che conserva e anzi enfatizza le proprie prerogative di anima simbolista. La novità di quest opera ciò che la rende straordinariamente moderna e al passo con gli esiti del frammentismo italiano coevo (da Camillo Sbarbaro a Piero Jahier fino a Dino Campana) riguarRitratto di d Annunzio ferito, 1916 ca. L AUTORE / GABRIELE D ANNUNZIO / 539

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Dal secondo Ottocento al primo Novecento