Le Laudi e Alcyone

IN BREVE | Le Laudi e Alcyone | VIDEO Con il titolo Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi d Annunzio concepisce un ciclo di 7 libri poetici intitolati agli astri della costellazione delle Pleiadi. In realtà ne compone solo 5: Maia, Elettra, Alcyone, Merope e Asterope. Il teatro e le Laudi di Gabriele d Annunzio | MAIA | Maia (1903) è un poema autobiografico. Il protagonista ricerca la pienezza dell essere e la felicità. Testo PLUS Laus Vitae Il primo libro delle Laudi è ispirato a un viaggio compiuto da d Annunzio nel 1895: una crociera lungo le coste della Grecia, che nel 1903 il poeta rievoca e trasfigura su un piano mitico e ideale, lontano da ogni riferimento alla realtà (nel frattempo sono stati composti Elettra e Alcyone, che però vengono posposti a Maia nell ordinamento della raccolta). La gioia di vivere eroicamente Il libro è occupato interamente da Laus vitae (Inno alla vita), un poema autobiografico di 8400 versi in cui d Annunzio riprende il mito di Ulisse, incarnazione del superuomo che si slancia oltre i limiti umani. Il tono complessivo del poema è anticipato già nel titolo: febbrile, retorico e consacrato appunto alla gioia entusiastica di una vita vissuta eroicamente, alla ricerca della pienezza dell essere e della felicità. Oltre alla Grecia classica, nel dipanarsi dell opera il poeta tocca altre tappe: l Agro romano, la Cappella Sistina e infine il deserto, dove lontano dalla massa può vivere un estasi solitaria non turbata dal dolore e dalle preoccupazioni terrene. | ELETTRA | Elettra (1903) celebra il passato eroico dell Italia. Merope (1912) e Asterope (1933) trasmettono con tono retorico un messaggio nazionalistico. L esaltazione del passato Nel secondo libro delle Laudi, pubblicato nel 1903, a conquistare la scena poetica al posto del mito sono l oratoria e la propaganda politica. Da aspirante vate della nazione, d Annunzio celebra il passato popolato da eroi da emulare (da Dante a Garibaldi), al quale contrappone la miseria del tempo presente. Una sezione rilevante del libro è dedicata alle cosiddette «Città del silenzio (Ferrara, Pisa, Ravenna, Urbino...), luoghi dove l eco non ancora spenta del glorioso passato è presagio di un futuro nuovamente illuminato dalla forza e dalla bellezza. | MEROPE E ASTEROPE | Gli ultimi due libri delle Laudi, pubblicati rispettivamente nel 1912 e nel 1933, testimoniano l inaridirsi della vena poetica di d Annunzio, ridotta alla roboante celebrazione della retorica nazionalista: Merope raccoglie i versi scritti in terzine dantesche in occasione dell impresa coloniale in Libia, editi per la prima volta sul Corriere della Sera con il titolo Le canzoni della gesta d oltremare; Asterope raduna invece le poesie composte durante la Prima guerra mondiale (intitolate in origine Canti della guerra latina). Caricatura di d Annunzio, in Max Beerbohm, Fifty Caricatures, Londra 1913. L AUTORE / GABRIELE D ANNUNZIO / 515

Classe di letteratura - volume 3A
Classe di letteratura - volume 3A
Dal secondo Ottocento al primo Novecento