Classe di letteratura - volume 3A

Benito Mussolini parla alla folla nel 1936. crazia e che nulla hanno a che fare con il fascismo, sotto qualsiasi veste lo si voglia immaginare. [...] Dunque fascismo e antifascismo appartengono entrambi a un passato, che è definitivamente passato. Storicamente è così, per entrambi. Ma con una sostanziale differenza. Il fascismo è definitivamente trapassato, perché nessuno oggi, neppure i neofascisti mi pare, vuole restaurare il regime totalitario, che fu abbattuto con la vittoria irreversibile delle forze antifasciste, unite per restituire al popolo italiano la libertà e la sovranità. Questo fu l obiettivo comune di tutti i partiti della Resistenza, che per raggiungerlo e fondare un nuovo Stato repubblicano e democratico accantonarono le loro diverse e persino opposte concezioni dello Stato e della società. Così è avvenuto con la fondazione della Repubblica e con la Costituzione. Sono queste l eredità vitale che l antifascismo, passando alla storia, ha lasciato ai cittadini dello Stato italiano, con il compito di realizzare la simbiosi fra il metodo e l ideale della democrazia. (Emilio Gentile, Chi è fascista, Laterza, Roma-Bari 2019) LEGGI E COMPRENDI 1 Emilio Gentile attribuisce al termine fascismo una definizione estensiva o restrittiva? Perché? 2 Quale fondamentale eredità ha lasciato l antifascismo al nostro paese? RIFLETTI, SCRIVI, SOSTIENI 3 La tesi di Gentile è molto netta: sostanzialmente non esiste oggi il rischio di un ritorno del fascismo. Eppure la presenza, in Europa e anche in Italia, di movimenti neofascisti e neonazisti, nei quali militano spesso anche persone giovani, costituisce un motivo d allarme e spinge altri analisti a nutrire più di qualche preoccupazione. Qual è la tua opinione? Sostienila in un testo argomentativo, riprendendo l idea di Gentile e discutendola. 513

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Dal secondo Ottocento al primo Novecento